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Francia: terza ondata e estate a rischio?

  • 3 anni fa
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La Francia alle prese con una terza ondata, domenica il numero di pazienti COVID-19 in terapia intensiva ha continuato ad aumentare, la Francia è nella seconda settimana di lockdown.

5.838 pazienti positivi al Covid-19 in terapia intensiva, rispetto ai 5.769 di sabato.

I dati della tabella seguente, aggiornati al 10 aprile 2021, mostrano i dati di: Francia, Germania, Regno Unito, Grecia e Austria.

E’ evidente che la situazione francese desta nuova preoccupazione.

ITALIAFRANCIAGERMANIAREGNO UNITOGRECIAAUSTRIA
CONTAGIATI ogni 10 mila abitanti619 751364 665 273 657
NUOVI CONTAGI17.56743.28418.7282.5842.7993.139
TOTALE CONTAGI3.754.0775.023.7853.009.4524.368.045293.763574.755
MORTI113.92398.60278.402127.0808.8339.662
ABITANTI60.600.59066.896.10982.667.68565.637.23910.746.7408.747.358
Dati aggiornati al 10 aprile 2021

La Francia è anche stato il paese che da inizio pandemia ha avuto il più alto numero di contagi, in totale 5.023.785.

Troppo presto per una previsione sulla possibilità di vacanze all’estero questa estate.

Non posso dirvi quando potremo riprendere i viaggi in Europa“, ha detto alla televisione LCI il ministro degli Affari europei Clement Beaune. “Spero che sarà possibile quest’estate.

In Europa se in Italia la curva è tornata a scendere, in Germania e Francia continua a destare nuove preoccupazioni, tutti i paesi europei mantengono restrizioni per i viaggi oltre che alle restrizioni interne.

Definire un calendario per la graduale riapertura dei confini nazionali in questa situazione è davvero complicato, si dovrà almeno attendere che la situazione epidemiologica sia uniforme almeno tra due paesi europei e predisporre in quel caso misure uniformi per permettere alle persone di viaggiare liberamente con restrizioni analoghe tra questi paesi.

Il Green Pass europeo è uno strumento che sarà molto utile per aiutare a permettere che questo avvenga, ma non sarà sufficiente se a livello europeo, da subito, non viene predisposto un piano unitario di misure da adottare quando i numeri lo permetteranno.

In caso contrario continueremo a navigare a vista, l’unica certezza saranno le vacanze domestiche, come lo scorso anno ma con qualche restrizione in più per non ripetere gli errori del passato.

Beaune ha definito le restrizioni di viaggio esistenti un “male necessario e ha detto che gli Stati membri dell’Unione Europea dovranno coordinare l’allentamento delle regole quando sarà il momento. “Stiamo facendo tutto il possibile affinché i viaggi possano riprendere tra le regioni francesi, e poi si spera in Europa entro l’estate, ma oggi non posso darvi un calendario“, ha confermato il ministro.