Quando parliamo di Boeing, della crisi che ha colpito il settore, in pochi sanno che a Grottaglie, in Italia, Leonardo ha un distretto ad alta tecnologia, dove produce per Boeing due sezioni della fusoliera del Boeing 787.

Il rallentamento della produzione di Boeng, ha come risultato, la sospensione temporanea della produzione almeno fino a settembre, nello stabilimento Leonardo di Grottaglie in Puglia.

Boeing ha annunciato un taglio dal 2021 della produzione del 787 e 777 e il rinvio al 2022 dell’incremento della produzione del 737 Max.

Boeing è il principale cliente della divisione aerostrutture di Leonardo, a Grottaglie si costruiscono due sezioni della fusoliera del B787.

La produzione del 787 e’ scesa da 14 al mese, inizialmente a 12 e poi a 10, in queste ultime settimane Boeing ha annunciato un ulteriore taglio a 6, inevitabile quindi la sospensione temporanea della produzione a Grottaglie dal 6 al 31 agosto.

Secondo quanto riferisce il Sole 24 Ore, da fonti sindacali si sa che gran parte del personale di Grottaglie non lavorerà (i diretti sono 1.300, ma con gli esterni si arriva a 1.800), tranne gli addetti alle manutenzioni e alle parti che richiedono una presenza costante.

Questo non sarà l’unico stop, nei mesi successivi ci saranno ulteriori fermate, tra settembre e novembre è previsto che la produzione del sito pugliese si fermi il venerdì (ma non tutte le settimane); in dicembre, secondo i sindacati, ci sarà una nuova fermata come questa di agosto.

Maurizio Rosini, direttore operations di Leonardo aerostrutture, ha dichiararato a proposito dell’impatto del Coronavirus: “ce lo trascineremo per il 2020, 2021 e parte del 2022. Prevediamo un riavvio nel quarto trimestre 2022 per tornare nel 2023 alla pre-crisi ed il programma del 787 resta l’architrave di questo stabilimento”