Lufthansa

Una nuova normalità in vista per una Lufthansa diversa

  • 4 anni fa
  • 7minuti

La prima assemblea generale annuale in streaming della storia di Deutsche Lufthansa AG, un assemblea che non solo per questa modalità, rimarrà nella storia del gruppo.

L’assemblea generale si è svolta dalla sede del gruppo presso il Lufthansa Aviation Center di Francoforte.

Ovviamente avrei preferito dare il benvenuto a tutti voi personalmente alla Jahrhunderthalle di Francoforte e rispondere alle vostre domande di persona; tuttavia, la crisi causata dalla pandemia di coronovirus ha ancora una presa salda su tutti noi e nessuno può dirlo con certezza per quanto ancora.

Saluta così i partecipanti all’assemblea Carsten Spohr,CEO di Lufthansa.

Il meeting inizia con un video che Spohr descrive come il “vecchio” mondo Lufthansa, il mondo prima del coronavirus. È stato prodotto all’inizio di quest’anno e ora, solo pochi mesi dopo, ci troviamo nel bel mezzo della più grave crisi economica mondiale dal 1930. Ancora una volta, il trasporto aereo è influenzato in modo sproporzionato. Abbiamo deciso di aprire comunque il nostro incontro generale annuale con la clip, perché riflette il fascino del nostro settore e della nostra azienda e mostra dove un giorno vogliamo tornare.

L’obbiettivo su cui sta lavorando Lufthansa è il suo futuro, sottolinea Spohr, Il trasporto aereo globale sta attualmente attraversando la peggiore crisi di sempre.

Quasi tutti i paesi hanno imposto divieti d’ingresso e restrizioni e, di conseguenza Lufthansa si trova anche in uno stato di emergenza, “senza colpa propria“. continua Carsten SpohrDopo molti anni difficili di modernizzazione, abbiamo registrato i migliori risultati nella storia della nostra azienda, per tre anni consecutivi ed ora tutti i nostri sforzi sono minacciati da un singolo evento globale. Nessuno avrebbe mai potuto prevedere questo risultato. A Lufthansa, siamo provati e testati quando si tratta di catastrofi naturali, epidemie e conseguenze della guerra e del terrore. La gestione delle crisi fa parte della nostra attività e desidero inviare un ringraziamento molto speciale al nostro team dello staff Lufthansa, che ha reso di nuovo possibile tutto ciò con il loro professionalità al 100% nelle ultime settimane”.

Lufthansa è stata tra le prime compagnie aeree al mondo a ridurre rapidamente il programma di volo e a chiudere la rete, Lufthansa sta attualmente “affrontando la più grande sfida della sua storia recente“.

Stiamo lottando per il futuro di questa azienda e il futuro dei circa 130.000 dipendenti del Gruppo Lufthansa. Stiamo facendo tutto il possibile per mantenere il maggior numero possibile di persone a bordo.

Il personale

Carsten Spohr ovviamente apre il capitolo personale, Lufthansa ha oltre 760 aerei in flotta e 130.000 persone alle sue dipendenze, un capitale umano enorme, ed ora con la prevista riduzione di 100 aerei della flotta, sono davvero troppi.

Al momento oltre 80.000 dipendenti del gruppo Lufthansa hanno orari di lavoro ridotti. Per favore, credimi quando ti dico che ciò non danneggia solo le persone colpite. Ci colpisce duramente. Tuttavia, è un contributo indispensabile per garantire la nostra liquidità. Attualmente stiamo aumentando l’indennità legale di breve durata in Germania fino al 90%. Tuttavia, saremo in grado di farlo solo per un tempo limitato. Stiamo già negoziando con i nostri partner delle relazioni sindacali su nuove modalità.

Ridurremo le dimensioni della nostra flotta di circa 100 aeromobili.
Di conseguenza, avremo a bordo 10.000 dipendenti in eccesso. Noi non siamo più in grado di escludere il licenziamento del personale per motivi operativi. A meno che non troviamo un modo per tenere il maggior numero possibile di colleghi a bordo utilizzando modelli part-time innovativi e la nostra miscela unica di solidarietà Lufthansa.

La ripartenza, una Lufthansa diversa

Signore e signori, nessuno sa ancora quando saremo in grado di decollare di nuovo.” [C.S.]*

Lufthansa prevede che che parte della flotta rimarrà a terra durante la prossima estate con la speranza che in autunno le operazioni riprendano più rapidamente verso una “nuova normalità”.

Sarà una fase di avvio molto lenta e prevede che la domanda globale tornerà alla normalità solo nel 2023 e non ai livelli pre-ciri, ma inferiori.

Il gruppo Lufthansa sta delineando un piano di riorganizzazione di tutte le compagnie del gruppo, tutte le compagnie aeree del gruppo Lufthansa saranno ridimensionate. Gli aeromobili più vecchi e meno ecologici saranno eliminati gradualmente dalla flotta prima del previsto, Gli A340-600 rimarranno a terra, 10 Airbus A320 saranno rimossi dalla flotta Eurowings, Austrian Airlines e Brussels Airlines ridurranno la loro flotta, nessun cenno a SWISS.

Confermato lo stop anticipato di Germanwings, due anni prima del previsto, le attività verranno prese in carico da Eurowings.

Saranno “solo” 10 le compagnie aeree del gruppo e le operazioni di volo per i voli a lungo raggio “turismo” verranno unificate in un unico vettore.

Sostegno statale

Il livello di complessità che circonda tutte queste misure è estremamente elevato.

Da un lato, abbiamo incertezza su quando si possano riprendere le operazioni e allo stesso tempo dobbiamo tenere conto delle dimensioni del diritto societario, ovvero potrebbero esserci diversi modelli di supporto governativo nei rispettivi mercati nazionali del Gruppo Lufthansa.
Stiamo discutendo intensamente con il governo federale e la KFW sul supporto di liquidità per la nostra azienda. Inoltre, stiamo anche negoziando con i governi di Austria e Belgio per ottenere aiuti per Austrian Airlines e Brussels Airlines. Nel caso di SWISS ed Edelweiss abbiamo già ricevuto assicurazioni dal governo svizzero per un prestito che sarà garantito in gran parte dallo Stato svizzero. Il pacchetto deve ancora essere approvato dal parlamento, ma è previsto per l’inizio di maggio.
” [C.S.]*

Competitività

Dobbiamo anche essere competitivi dopo la crisi, dobbiamo essere in grado di investire. Soprattutto, continueremo ad aver bisogno di soldi per modernizzare le nostre flotte, anche nell’interesse della protezione dell’ambiente.“[C.S.]*

Lufthansa secondo Carsten Spohr potrà assicurarsi una redditività in futuro solo se riuscirà ad essere competitiva e potrà continuare ad investire.

Spohr e il gruppo si ritengono “responsabili” nei confronti dei contribuenti, che investiranno nel gruppo con i contributi dei vari stati delle compagnie del gruppo, un gruppo che vogliono mantenere unito “qualunque sia lo scenario, questo è il nostro obiettivo generale.” e sempre Spohr continua “se vogliamo competere a livello globale con i tre principali gruppi di compagnie aeree negli Stati Uniti, in Cina e nella regione del Golfo, saremo in grado di farlo solo come gruppo di compagnie aeree europee.

Lufthansa non può permettersi di indebitarsi pesantemente per i prossimi anni, la paralizzerebbe per anni, “Dobbiamo da ora sviluppare un piano su come rimborsare i prestiti e gli investimenti pubblici il più rapidamente possibile. I nostri politici sono chiamati a garantire che gli aiuti non determinino uno squilibrio nella concorrenza internazionale. Soprattutto quando i concorrenti negli Stati Uniti o in Cina si stanno ora finanziando in modo sano con il sostegno statale. È ancora più importante ora che la concorrenza internazionale non sia distorta da diversi tipi e ambiti di aiuti di Stato

Le esperienze degli ultimi anni hanno dimostrato che coloro che non sono competitivi, non potranno farcela a lungo termine, anche con aiuti di Stato.

Lufthansa dalla privatizzazione nel 1997, ha continuato a produrre utili, anche se tra le major non è quella con più marginalità, ed infatti oggi si trova ad avere scarsa liquidità (55 giorni dall’inizio della crisi senza volare).

Oggi Lufthansa sta perdendo circa un milione di euro all’ora.


* tutte le frasi in corsivo sono tratte dal discorso di [C.S.] Carsten Spohr durante l’assemblea generale di ieri 5 maggio 2020

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