George Best Belfast City

La rinascita del city airport di Belfast

  • 2 anni fa
  • 3minuti

Un titolo non scelto a caso, prima della pandemia solo poche compagnie ed in particolare Flybe e Aer Lingus utilizzavano il city airport di Belfast, dallo scorso anno sono tornate ed hanno iniziato a volare per la prima volta anche altri vettori.

Altri vettori che prima lo “snobbavano” a favore di Belfast International, oggi per il CEO Matthew Hall un mix di compagnie aeree più diversificato sta contribuendo a guidare la ripresa all’aeroporto dell’Irlanda del Nord.

Intervistato da David Casey per Routes Hall ha spiegato come il numero di passeggeri a Belfast City (BHD) dovrebbe superare i livelli pre-pandemic il prossimo anno proprio per il motivo sopra citato.

Parlando con Routes, Hall ha detto che il traffico è recuperato a circa l’80% delle cifre del 2019. Le compagnie aeree non mostrano segni di ridimensionamento delle frequenze durante la stagione invernale 2022/23 nonostante l’economia impegnativa e la crisi del costo della vita nel Regno Unito: “siamo davvero incoraggiati con la capacità in atto e stiamo avendo alcune buone conversazioni con i vettori sull’aggiunta di ulteriore capacità e frequenze sulle loro reti all’interno della Gran Bretagna, nonché a potenziali destinazioni internazionali“, ha detto Hall.

Belfast City ha diversificato il suo mix di compagnie aeree negli ultimi anni dopo il fallimemto di Flybe che da sola deteneva il 68% del traffico e di Stobart Air che operava i voli regional per conto di Aer Lingus, oggi questi voli sono operati dal vettore Emerald Airlines, che ha anche aperto una base a BHD.

Dopo 11 anni di assenza lo scorso anno e’ tornata per prima Ryanair (solo per la Summer), seguita da easyJet che mancava da 10 anni e British Airways ha mantenuto la programmazione anche nella Winter, BA e’ stata la prima ad attivarsi dopo la sospensione delle operazioni di Stobart Air.

E’ tornata a volare a Belfast City anche la nuova Flybe che come Emerald Airlines ha aperto una base.

Anche Loganair, la più grande compagnia regional del Regno Unito ha ampliato le sue operazioni a Belfast City.

In generale e’ vero, diversificare pet un aeroporto significa più scelta ma anche più competizione, quest’ultima però e’ più evidente nei grandi aeroporti quando spesso una o più rotte sono operate da più vettori.

“Ora siamo un aeroporto molto diverso rispetto a prima della pandemia. bbiamo un portafoglio misto di otto vettori, ottimo per la resilienza aziendale, ma anche dal punto di vista della scelta dei consumatori.” Ha dichiarato a Routes il CEO di Belfast City Matthew Hall, “ci siamo concentrati sulla ricostruzione della nostra rete da e per la Gran Bretagna e ora rappresenta 20 delle nostre 25 destinazioni. C’è un’ottima copertura della rete, ma anche frequenze di volo”.

E il prossimo anno … [leggi l’articolo su Routes]