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London City Airport prevede forte ripresa nel 2022

  • 2 anni fa
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Il London City Airport prevede una crescita significativa nel 2022 poiché British Airways ha annunciato un programma estivo con il 75% delle rotte del 2019.


Anche alcune nuove rotte tra cui Salonicco, Barcellona, significativo il ritorno della Milano “top performer del 2019” dalla prossima S22 da Milano Malpensa non più Milano Linate.

L’aeroporto di London City e’ un piccolo aeroporto per lo più per una clientela business e facoltosa, nel 2021 sono transitati 714.000 passeggeri, in calo del 21% rispetto al 2020.

Il London City Airport prevede che la domanda di passeggeri repressa alimenterà un’impennata della crescita nel 2022, con l’introduzione di nuove rotte e il ritorno delle destinazioni più vendute.

un aereo in decollo da London City Airport, sullo sfondo la City di Londra

La previsione segue l’annuncio di un fitto programma estivo di British Airways, il più grande operatore dell’aeroporto con BA Cityflyer, e l’allentamento delle restrizioni COVID, che stanno contribuendo ad alimentare il ritorno dei viaggi d’affari e di piacere.

Milano, una delle rotte più performanti dell’aeroporto, da sola ha contribuito con 275.000 passeggeri nel 2019.

Barcellona tornerà operativa a London City per la prima volta dopo quasi un decennio, mentre nuove rotte come Salonicco si uniscono a quelle preferite dell’estate come Spalato, Mykonos e Faro.

L’impatto della pandemia SARS Cov-2 (COVID-19) può essere visto nei risultati 2021 dell’aeroporto. 714.000 passeggeri hanno utilizzato London City, in calo del 21% rispetto al 2020 e dell’86% rispetto al 2019.

Nei primi sei mesi dell’anno, quando erano in vigore ampie restrizioni di viaggio globali, l’aeroporto ha gestito solo 75.184 passeggeri. Negli ultimi sei mesi, con l’allentamento delle restrizioni, 638.785 passeggeri hanno utilizzato l’aeroporto ed è stata raggiunta una crescita mensile molto forte.

Ci sono state altre tendenze positive per l’aeroporto nel 2021, con i viaggi d’affari fortemente tornati su tutte le rotte nazionali, con Edimburgo la migliore. A livello internazionale, Amsterdam è stata la rotta più forte dell’aeroporto, con KLM che è cresciuto fino a quattro rotazioni al giorno in autunno, con fattori di carico passeggeri elevati. Altre importanti rotte commerciali hanno incluso Zurigo e Ginevra, gestite da SWISS e Francoforte con Lufthansa.

A ottobre e novembre dello scorso anno, i viaggi d’affari hanno rappresentato oltre il 46% di tutti i viaggi LCY, pari alla media di 12 mesi del 2019.

Tra la fine di settembre e la fine di novembre, oltre 30.000 passeggeri hanno utilizzato l’aeroporto ogni settimana, con un picco di 37.000 a fine ottobre .

Il traffico business sarà ulteriormente rafforzato nel 2022 con British Airways che sposterà la maggior parte del suo traffico lussemburghese a LCY, per completare i cinque voli giornalieri che presto saranno offerti da Luxair.

Commentando le previsioni per il 2022 e le cifre dei passeggeri del 2021, il CEO dell’aeroporto Robert Sinclair ha dichiarato: “All’inizio della pandemia abbiamo preso la decisione consapevole di collaborare e supportare le nostre compagnie aeree, poiché abbiamo riconosciuto che stavano affrontando le nostre stesse sfide. Investire in queste relazioni nei tempi difficili ha facilitato quello che crediamo sarà un forte rimbalzo a partire da un programma estivo davvero entusiasmante da London City. Il 2021 è stato sicuramente duro per tutti. Tuttavia, nonostante le previsioni contrarie di alcuni, abbiamo assistito all’emergere di tendenze positive per i viaggi d’affari, che riteniamo continueranno nel 2022 e saranno così fondamentali per la ripresa economica di Londra e del Regno Unito in generale. Anche se non siamo ancora fuori pericolo, i segnali dei governi nel Regno Unito e in tutta Europa sono che stiamo imparando a convivere con il COVID. Sono ottimista sul fatto che le restrizioni che rimangono oggi, in particolare per i passeggeri vaccinati, saranno allentate e, nel tempo, rimosse del tutto in modo da poter tornare ai modi semplici ed economici di volare prima della pandemia.

“Londra City sarà una grande risorsa per Londra negli anni a venire e non vediamo l’ora di accogliere più passeggeri e di costruire relazioni con nuove compagnie aeree in modo da poter collegare la capitale a più destinazioni e opportunità in tutto il mondo”, ha concluso Sinclair.