Air France

Primo volo di prova per l’Airbus A220-300 Air France

  • 3 anni fa
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Giovedì 26 agosto, il primo Airbus A220 di Air France ha effettuato il suo primo volo di prova.

Questo volo è la parte finale della fase di assemblaggio e rappresenta un’importante pietra miliare prima del processo di consegna dell’Airbus A220. Il velivolo è decollato dal sito produttivo situato all’aeroporto di Mirabel (Canada), dove è tornato poche ore dopo con i tecnici di Airbus a bordo che hanno effettuato una serie di test.

Nel gergo tecnico, il primo volo di prova è chiamato “production flight“, viene effettuato per garantire la conformità dell’aeromobile e il corretto funzionamento di tutti i sistemi in volo. 

L’Airbus A220 che ha effettuato il primo volo di prova è il primo di un ordine di 60 Airbus A220-300 per sostituire i il più piccolo Airbus A318 e i più vecchi A319 sulle reti di corto e medio raggio di Air France.

L’A220 entrerà operativo nella flotta Air France alla fine di settembre, nei prossimi giorni verranno effetuati ulteriori voli di prova, l’ultimo con i tecnici di Air France, successivamente l’A220 n.1 di AF decollerà di Mirabel in Canada, sorvolando l’oceano per atterrare a Parigi.

Dopo una serie di voli di addestramento e di prova oltre ad ulteriori percorsi di addestramento per il personale di cabina e di terra a Parigi, l’A220 sarà pronto per i primi voli commerciali con Air France.

L’A220-300 di Air France è configurato con 148 posti in un unica classe, ha un autonomia di 2.300 miglia nautiche e sarà dotato di Wi-Fi.

L’Airbus A220 di ultima generazione incarna gli impegni di sviluppo sostenibile di Air France: utilizza il 20% in meno di carburante rispetto all’aeromobile che sostituisce e ha un’impronta acustica ridotta del 34% rispetto a un aeromobile di vecchia generazione. Svolgerà un ruolo decisivo nel raggiungimento degli obiettivi di Air France, tra cui una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 in termini assoluti sulla rete nazionale da Parigi-Orly e sulle rotte interregionali entro il 2024 (1) e una riduzione del 50% di CO2 emissioni per passeggero/km entro il 2030 (2).