Brexit: una delle conseguenze è la bassa affluenza al…
A decidere sono una manciata di azionisti, un crollo dell’affluenza che rende il voto quasi ininfluente sulle decisioni dei consigli di amministrazione e CEO delle compagnie aeree come easyJet, Ryanair e Wizz Air.
L’impressione è che gli azionisti britannici, partecipassero più attivamente al voto, da quando sono stati privati dei diritti di voto a causa della BREXIT, è letteralmente crollata l’affluenza.
A rivelarlo è il Financial Times, secondo il più importante quotidiano finanziario del mondo infatti. “la rimozione dei voti dalle tue azioni a causa della Brexit rende più difficile esercitare pressioni sulle compagnie aeree”.
Gli investitori britannici sono stati privati fino all’85% dei loro diritti, nelle ultime assemblee si sono visti gli effetti, gli ordini del giorno sono passati con un affluenza molto bassa.
in Ryanair, è scesa dal 69% nel 2020 al 9% ,in easyJet dal 68% al 36%. In Wizz dal 93% al 14%.
Ciò significa che se una mozione o un ordine del giorno è passato con più del 90% dei si (è un esempio) è passata con il 90% dei si del 9% degli azionisti per Ryanair, del 36% per easyJet e del 14% di Wizz Air.
Un voto che quindi ha un valore marginale ma un importanza cruciale nelle decisioni, è sconcertante che i piani di un vettore vengano decisi da una percentuale così bassa di azionisti, dando ai vertici delle compagnie una libertà eccessiva.
Di certo non è colpa dell’Europa.