Aeroporto di Salerno QSR

Salerno Cosa d’Amalfi, si passa alla fase 2

  • 2 anni fa
  • 2minuti

Da quando GESAC, società di gestione dello scalo di Napoli Capodichino, ha preso in gestione anche lo scalo di Salerno Pontecagnano, è evidente il cambio di passo e procede velocemente il progetto per il nuovo aeroporto “Costa d’Amalfi“, il 19 gennaio si è conclusa la gara per l’affidamento della progettazione della fase 2.

Questa fase prevede, tra le altre opere, la realizzazione del nuovo terminal passeggeri, il secondo allungamento della pista fino a 2.200 metri, le aree di parcheggio e di accesso allo scalo, tra due anni l’aeroporto di Salerno, potrebbe finalmente tornare ad essere operativo, questa volta però davvero in grado di essere considerato “un vero aeroporto” e volando per il turismo dell’intera provincia di Salerno e non solo.

Tra i 13 partecipanti, di cui molti internazionali, è risultato primo in graduatoria il raggruppamento
capitanato dalla società multinazionale Deerns, che vanta una consolidata esperienza nel campo della
progettazione aeroportuale in tutto il mondo, e che si è occupata, tra gli altri, anche del potenziamento
degli aeroporti di Schiphol, Abu Dhabi e Kuwait City.

A conferma dell’interesse strategico dell’opera, nel raggruppamento sono presenti realtà sia nazionali
che internazionali, le cui competenze spaziano dalla progettazione architettonica a quella impiantistica,
con particolare riferimento ai temi della sostenibilità ambientale.

Gli altri componenti del gruppo di progettazione sono l’Atelier Alfonso Femia, la Techproject, Od’A – Officina d’Architettura e la Sun Flower Engineering s.r.l.

Roberto Barbieri, Amministratore Delegato della GESAC, ha così dichiarato: “L’affidamento delle attività
di progettazione è un ulteriore passo nello sfidante programma di ampliamento dell’Aeroporto di
Salerno, per il quale sono già in corso le opere di realizzazione della Fase 1 del Piano di Sviluppo. La
scorsa settimana GESAC ha firmato il protocollo di Legalità con la Prefettura di Salerno e a partire da
febbraio inizieranno le attività di esproprio delle aree necessarie all’ampliamento dello scalo. L’obiettivo
è aprire il nuovo aeroporto nel 2024