Wizz Air

O’Leary, Varadi non avrà successo ad ovest

  • 4 anni fa
  • 8minuti

Wizz Air ha iniziato da tempo un espansione in Europa occidentale, diventata più aggressiva dalla scorsa estate, allargandosi dal Regno Unito, in Italia, Germania e in Norvegia, il 2021 potrà essere un anno decisivo.

Michael O’Leary ritiene però, che il piano di espansione di Wizz in Europa occidentale è un errore, per più di un motivo.

Costi

La base di costo di una compagnia aerea è il risultato di una serie di voci di costo, tra cui gli aerei, di proprietà o in leasing.

“Wizz Air avrà un costo unitario inferiore su alcuni RASM 1, CASM 2, su base indeterminata rispetto a Ryanair, ma i nuovi Airbus A321 hanno aumentato il costo unitario per aeromobile. Il Max sarà notevolmente più economico dei suoi A321. Sta ancora noleggiando tutti i suoi A321 … ha costi aeroportuali molto più alti di noi. Ha costi aerei molto più alti di noi. Ha un vantaggio in termini di costo del lavoro con le pratiche occupazionali dell’Europa orientale “.

Il sindacato

Ed eccolo il primo problema, il rifiuto di Wizz Air di riconoscere il sindacato e trattamenti retributivi e politiche sul personale, che possono essere accettati, ma le cose stanno cambiando, nei paesi dell’est Europa in cui opera Wizz, ma non nell’Europa Occidentale.

“Come abbiamo visto in Norvegia ad esempio, […] ha incontrato l’opposizione dei sindacati norvegesi e del Primo Ministro norvegese […] Penso che stia iniziando a capire che operare in Europa occidentale (oggi) , come ha fatto Ryanair (fino a) nel 2017, quando abbiamo dovuto riconoscere i sindacati, è notevolmente diverso “.

Prima del 2017, Ryanair non riconosceva nessun sindacato, fino a quando fu costretta a farlo, in seguito a numerosi scioperi, con una forte adesione del personale che paralizzo Ryanair per diverse settimane.

Nel 2018 a febbraio, quando i piloti minacciarono un nuovo sciopero che avrebbe paralizzato Ryanair durante la pasqua, Michael commentò: “preferisco cancellare i voli per Pasqua piuttosto che cedere alle richieste dei piloti per una retribuzione più elevata e condizioni migliori, Penso che le interruzioni siano inevitabili.

Ma poi non ha potuto fare altro che cedere e cambiare in Ryanair qualcosa che sembrava impossibile, le lotte sindacali hanno avuto l’effetto desiderato e Ryanair nonostante questo rimane la più forte, proprio perchè non è il personale l’unica voce di costo, ma rimane con quel velo di pregiudizio che non è riuscita ancora a togliere.

Pur riconoscendo e lo dico a scanso di ogni equivoco l’importanza del sindacato, questa è la mia opinione, effettivamente costringerà Wizz Air prima o poi… a riconoscere il sindacato, e questo avrà delle conseguenze, sicuramente positive per il personale della compagnia, ma non per Wizz Air, il costo del personale aumenterà sensibilmente rispetto ai contratti attualmente applicati, e l’impatto sarà diverso su Wizz Air rispetto a Ryanair, quest’ultima ha una base di costo molto più bassa e quindi ha assorbito meglio l’aumento dei costi.

Costi che potrebbero quindi far tremare il modello di business di Wizz Air, che portano O’Leary a pensare che: “Non te la caverai nell’Europa occidentale, che sia in Norvegia o Italia, con il modello di Wizz, […] l’assunzione di personale tramite un datore di lavoro ungherese, ma il pagamento in Svizzera (Wizz Air Holdings PLC ha sede in Svizera). Semplicemente non sopravviverà a nessuna espansione nell’Europa occidentale.

Penso che ritarderà qualsiasi espansione in Europa occidentale perché non può permetterselo. E continuerà ad espandersi a Dubai, nella Siberia esterna e nella Cina orientale, cercando di allontanarsi da Ryanair il più possibilePerché ogni volta che cerca di competere con Ryanair perde.”

Wizz Air in effetti cerca di evitare una confronto diretto con Ryanair, mantenendo negli aeroporti forti per Ryanair, una posizione più defilata, mentre fa esattamente il contrario in aeroporti forti per un altra compagnia LC europea, easyJet.

Ma se torniamo ad est, anche li Wizz Air inizia ad avere problemi sindacali, alcune sentenze molto recenti infatti, hanno sancito il comportamento antisindacale di Wizz Air in merito al licenziamento di alcuni dipendenti legati al sindacato.

Il verdetto è molto importante per il diritto di organizzare e costituisce un esempio che questo tipo di comportamento non passerà inosservato e avrà delle conseguenze. Alla lunga, tuttavia, queste decisioni dovrebbero essere accompagnate da una multa proporzionale al fatturato dell’azienda.

Mentre ancora c’è evidentemente ancora molto lavoro da fare sulla parte normativa, in riferimento ai diritti dei lavoratori in Romania, è una decisione importante che Wizz Air sarà obbligata a pubblicare (una sintesi) nella stampa nazionale e nelle riviste di bordo.

Mircea Constantin, Chairman of SAP and Head of Representation for FPU Romania, ha commentato: “È una grande vittoria non solo per noi, ma per tutti i membri dell’equipaggio delle compagnie aeree in Romania e
Europa che la Corte Suprema ha confermato con questo verdetto “.

Per leggere l’intero comunicato di FPU qui

UPDATE 18/12/2020: precisazione di Wizz Air: Wizz Air è venuta a conoscenza delle decisioni esecutive della Corte di Buftea prima dalla stampa e oggi attraverso la consegna delle decisioni. Wizz Air esprime le sue preoccupazioni in merito alla procedura, soprattutto perché la compagnia aerea si era già conformata alle decisioni di base già nel 2019, entro il termine applicabile, e ne ha presentato tutte le prove alla CNCD, l’autorità che ha emesso le decisioni”

easyJet e Wizz Air

Durante questa stessa intervista organizzata da EUROCONTROL, di cui vi avevo anticipato altri due estratti, Michael ha affermato di non escludere che Wizz Air e easyJet prima o poi, “forse tra 5 anni” possano fondersi in un unico gruppo.

Con questo ultimo estratto della stessa intervista sono più comprensibili le motivazioni che hanno portato O’Leary ad affermare di non poter escludere una fusione tra le due compagnie.

easyJet è (lo era e può tornare ad esserlo) forte ad ovest, mentre Wizz Air potrà continuare ad esserlo ad est, est+ovest … easyJet+Ryanair.

Pur ritenendola una delle tante provocazioni di Ryanair, “a parole” ha un suo perchè, d’altro canto non possiamo escluderla a priori, le vie della finanza sono infinite e possono davvero sorprendere, però… mi sembra tanto una di quelle ipotesi, che considero “fanta aviazione”, Wizz Air e easyJet in comune hanno solo la flotta.

Ed era stato lo stesso O’Leary infatti, qualche settimana fa a confermare che Wizz Air potrà dar filo da torcere a easyJet a Londra Gatwick e più in generale in UK.

Come potrà farlo anche in Italia, perchè la base di costo di Wizz Air è più bassa di quella di easyJet, e rimarrà tale anche se dovrà riconoscere il sindacato ed aumentare le retribuzioni, sicuramente non sarà più alta e la posizione finanziaria di Wizz Air sembra al momento più forte.

Sappiamo bene e non possiamo usare l’ipocrisia per negarlo, potrà comunque mantenere una trattamento salariale più basso di quello di easyJet, sarà però effettivamente più complicato competere invece con Ryanair che continuerà a mantenere il primo posto in Europa.

Intanto la prossima estate italiana, vedrà Malpensa tornare ad essere terreno di scontro, il vettore con maggiori frequenze verso le isole greche sarà ad esempio Wizz Air e non easyJet, rotte a cui si aggiungerà anche Aegean.

Sempre Wizz Air sarà nella condizione di operare numerose frequenze verso il sud Italia, in diretta competizione con easyJet.

easyJet sembra che abbia deciso, in base ai voli in vendita per la prossima stagione estiva, di puntare quasi tutto su Mykonos da Milano (per le rotte greche), rotta dove Wizz Air al momento non sarà presente.

Ma easyJet ha anche deciso e su questo rimangono forti perplessità, di puntare tutto su Malpensa in Italia, lasciando molto spazio a Venezia, dove invece Wizz Air per il momento, anche se non esclude l’apertura di una base, opera con poche rotte, solo quella per Catania potrebbe dar fastidio a easyJet, ma forse easyJet teme anche Volotea.

Conclusioni

Sembra quindi che Michael abbia perfettamente ragione sul non ritenere un diretto competitor di Ryanair, Wizz Air, ma sulla possibilità che Wizz Air non possa espandersi in Europa occidentale, al momento non penso si possa affermare con certezza, per i motivi fin qui citati.


1 RASM: ricavo per miglio di posto disponibile (Revenue Per Available Seat Mile), è un’unità di misura comunemente utilizzata per confrontare l’efficienza di varie compagnie aeree. Si ottiene dividendo il reddito operativo per le miglia di posti disponibili (ASM Available Seat for Mile). 

2 CASM: Il costo per miglio di posto disponibile (CASM Cost Per Available Seat Mile) si ottiene dividendo i costi operativi di una compagnia aerea per le miglia di posti disponibili (ASM). In generale, minore è il CASM, più redditizia ed efficiente è la compagnia aerea.

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