Iberia

Dopo tre anni di lavoro Zero Cabin Waste è…

  • 5 anni fa
  • 4minuti

Iberia è stata la prima in europa ad avviare un progetto di riduzione e riciclo dei rifiuti di bordo con LIFE Zero Cabin Waste.

Il progetto ha visto il coinvolgimento di Iberia, Ecoembes, Gate Gourmet, Servizi ferroviari.

Ecoembes, Iberia, Gate Gourmet, Ferrovial Services e ESCI-UPF sono riusciti a introdurre il riciclo dei rifiuti nelle operazioni di volo, durante la raccolta dei rifiuti a bordo infatti, vengono già separati in scompartimenti separati dei trolley utilizzati per la raccolta.

Il progetto è stato avviato nel 2016 con l’analisi e la caratterizzazione dei rifiuti generati negli aerei, la successiva progettazione del carrello più appropriato per effettuare la separazione a bordo e, infine, la sua implementazione a giugno 2019 su tutti i voli operati da Iberia.

Pertanto, lo scorso anno, per un successivo riciclaggio sono state separate 2.253 tonnellate di rifiuti, una cifra che rappresenta un aumento del 42% rispetto ai dati registrati prima dell’inizio di questo progetto.

Per renderlo possibile, Iberia ha introdotto a bordo dei suoi aerei deo trolley appositamente realizzati, che consentono di separare i contenitori di plastica, le lattine e i briks (i rifiuti che si depositano nel contenitore giallo) e i contenitori di carta e cartone (quelli del contenitore blu ) del resto dei rifiuti.

Inoltre, da quando è stato lanciato LIFE Zero Cabin Waste, sono state organizzate sessioni di formazione per oltre 4.000 professionisti dell’azienda per sensibilizzare sull’importanza del riciclaggio per prendersi cura dell’ambiente.

Allo stesso modo, attraverso Zero Cabin Waste, la compagnia aerea ha intrapreso altre iniziative per ridurre i rifiuti generati sui suoi voli, come l’eliminazione della rivista cartacea a bordo o la riduzione degli imballaggi di plastica di coperte o cuffie. Tutte queste misure hanno ridotto il peso del volo del 15% e, allo stesso tempo, ridotto di oltre 5.000 tonnellate di rifiuti nel solo 2019.

Patricia Zamora, responsabile del progetto Zero Cabin Waste presso Ecoembes, ha affermato:

Da quando Ecoembes ha iniziato la nostra attività più di 20 anni fa, abbiamo fatto in modo che il cittadino adottasse il riciclaggio come abitudine quotidiana, separando i rifiuti generati a casa e depositandoli negli appositi contenitori. Ma non siamo soddisfatti e ci impegniamo a portare questa pratica anche in quei luoghi in cui trascorriamo più tempo, lontano da casa e dove generiamo anche rifiuti. Grazie a questo progetto, siamo riusciti a fare un altro passo in questa direzione, avvicinando il riciclaggio al cittadino ed estendendo il nostro impegno per la cura ambientale “.

D’altra parte, Teresa Parejo, direttore della Sostenibilità di Iberia, ha indicato che “la separazione dei rifiuti generati a bordo è uno dei progetti più importanti che stiamo portando avanti nell’ambito del nostro impegno per l’obiettivo di sviluppo sostenibile 12 a promuovere una produzione e un consumo responsabili ”.

A queste dichiarazioni si sono aggiunte quelle di Alba Bala, responsabile della linea di gestione dei rifiuti della Cattedra UNESCO nel ciclo di vita e nei cambiamenti climatici di ESCI-UPF, che hanno sottolineato che “le misure di prevenzione e miglioramento della selezione dei rifiuti in origine hanno evitato l’emissione di quasi 3.300 tonnellate di CO2 durante i 3 anni di progetto ”.

Joaquín Mateo, direttore della conformità di Gategourmet Spagna, ha sottolineato che “il progetto Rifiuti a cabina zero non termina nel 2020. Il nostro obiettivo da ora in poi è quello di estendere le buone pratiche sviluppate durante questi tre anni attraverso oltre 200 unità Gategroup distribuite dal quattro continenti “.

Gonzalo Cañete, direttore regionale dei servizi ferroviari, ha commentato che “dalla società restiamo impegnati nel progetto Zero Cabin Waste, gestendo e valorizzando i rifiuti del settore aereo“.

Ciclo di riciclaggio

I rifiuti separati sui voli vengono ricevuti in modo differenziato presso le strutture Gate Gourmet dell’aeroporto Barajas Adolfo Suarez di Madrid e, successivamente, vengono rimossi dal gestore dei rifiuti, Ferrovial, in modo che possano essere classificati per materiali e riciclati.

Ecoembes ha un impatto speciale sul monitoraggio di questi rifiuti per garantirne la corretta gestione, mentre la Cattedra UNESCO del ciclo di vita e dei cambiamenti climatici ESCI-UPF valuta l’efficacia del nuovo modello di gestione nella riduzione dell’impatto ambientale, attraverso le metodologie di analisi del ciclo di vita (LCA) ed ecodesign.

Da parte sua, Ferrovial Servicios sta lavorando a un trattamento alternativo per i rifiuti organici provenienti da voli non comunitari. Questi rifiuti, se generati al di fuori dell’UE

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