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Ryanair non vuole far sapere se volerai con un…

  • 4 anni fa
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Ryanair ha confermato che non comunicherà al passeggero, come invece faranno altri vettori che il volo che si sta acquistando verrà operato con Boeing B737 Max.

Durante il processo di prenotazione, i passeggeri di Ryanair non saranno informati che i loro voli saranno operati su aeromobili Boeing 737 MAX. L’amministratore delegato di Ryanair ha confermato questa notizia ieri.

Ryanair ritiene che non saranno necessarie ulteriori misure per informare i propri clienti sul tipo di aeromobile del loro volo.

E’ Flight Global a riferire che Michael O ‘Leary non ritiene che questa decisione non rappresenterà un problema per i clienti della sua azienda.

In effetti questo tipo di informazione anche se dal punto di vista della trasparenza sarebbe opportuno inserirla, non penso neanche io che sia così diffusa tra i passeggeri la consapevolezza del problema del Max, se non tra gli appassionati e gli addetti del settore, che conoscono bene le vicissitudine del B737Max.

La maggior parte dei passeggeri non conosce neanche la differenza tra un B737 e un Airbus A320 o A319, quindi ammeno che non venga fatta una campagna discriminatoria per il vettore, che farà notare questa scelta, mettendola in cattiva luce, non ci dovrebbero essere problemi.

Secondo O’Leary, le notifiche non saranno necessarie perché la fiducia nell’aereo verrà presto ripristinata.io personalmente non sarei così sicuro che questo avverrà presto, quello che probabilmente potrà avvenire è semplicemente un “ignorare” la storia recente del max, con un ottimo lavoro di comunicazione, i concorrenti di Ryanair, volendo potranno però giocare molto su questo tema.

Chi vorrà comunque sapere se il proprio volo verrà operato con Max, potrà farlo utilizzando Flight radar 24, ovviamente non con molti giorni di anticpo, ma cmq non potrà richiedere un rimborso del proprio volo nel caso in cui non volesse volare con un Max.

La motivazione” di O’Leary è stata: “Perché non lo sapremo. Effettuiamo le allocazioni dei nostri aerei su base notturna.”

O’Leary ha paragonato la vicenda Max con quella del B787 nel 2013, quando non “a causa di due disastri aerei” ma di un semplice , seppur importante problema alle batterie agli ioni di litio, fu messo a terra qualche settimana per procedere alla sostituzione su tutti gli aeromobili in servizio.

Personalmente mi sembrano due casistiche ben diverse, assolutamente non paragonabili, ma in quel caso effettivamente non vi fu alcuna ripercussione, neanche oggi con il 787 con problemi al motore Trent 1000, nessun passeggero “ha paura di volare” con il 787, ma questo perchè questo modello non è stato protagonista di nessun disastro aereo.

La decisione di Ryanair è diversa come spesso accade da quella di altre compagnie aeree, come ad esempio United, il CEO del vettore statunitense Oscar Munoz ha condiviso che la sua azienda non costringerà i clienti a salire a bordo di un 737 MAX una volta che sarà di nuovo operativo.

United ha messo in atto misure per assicurarsi che i clienti siano consapevoli quando il loro volo è operato con B737Max, inoltre, se i passeggeri lo vorranno potranno rifiutarsi di salire e richiedere un rimborso o cambiare volo senza costi aggiuntivi.

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