Aeroporto di Venezia VCE

VCE, riaperta la pista principale dell’aeroporto Marco Polo

  • 5 anni fa
  • 3minuti

Riaperta come previsto il 1 luglio la pista principale dell’aeroporto Marco Polo di Tessera Venezia.

Save la società di gestione, ha rispettato i tempi previsti grazie al grande lavoro delle squadre di operai della Associazione Temporanea di imprese ICM e Itinera, che hanno lavorato giorno e notte, in particolare nell’ultima fase dei lavori.

Alle 5.45 di ieri mattina è atterrato puntualmente il primo volo sulla nuova pista, con la riapertura al traffico dopo tre mesi continuativi di intensi lavori, dal 1^ aprile al 30 giugno 2019.

Si conclude così, secondo la tempistica prevista, la terza fase dell’intervento di complessiva riqualificazione e adeguamento delle infrastrutture di volo dal costo di 135 milioni di euro.

Enrico Marchi, Presidente del Gruppo SAVE:

L’intervento sulle infrastrutture di volo è un’opera di elaborata ingegneria, concepita a fasi successive per garantire l’operatività continuativa del Marco Polo.

Siamo orgogliosi per la grande capacità dimostrata dal nostro management e di come l’aeroporto di Venezia continui a distinguersi per l’attenta programmazione di uno sviluppo infrastrutturale così complesso che, nell’accompagnare la crescita del traffico, adotta ed applica le più evolute tecnologie”.

I lavori sulle piste si concluderanno a settembre 2020, consiste nell’essere realizzata senza interruzione dell’operatività dello scalo.

Un intervento di grande rilievo, unico nel panorama internazionale per complessità e nelle modalità esecutive in quanto realizzato senza alcuna interruzione della normale attività dello scalo, con una gestione resa ancor più efficace dal lavoro di intensa collaborazione in particolare tra Save, Enav, Enac e compagnie aeree, che ha permesso che nessun volo programmato fosse annullato.

In questi mesi anche se si sono verificati alcuni ritardi a causa dell’intenso traffico sullo scalo che nelle ore di maggio traffico ha creato alcune code nell’unica via rimasta per il rullaggio, non si sono verificati grandi problemi.

I numeri

Alcuni numeri caratteristici dell’intervento eseguito sulla pista principale danno la misura della vastità dell’opera: l’importo economico delle lavorazioni eseguite è stato di circa 80milioni di euro con una produzione mensile di picco di oltre 15milioni di euro, la massiccia presenza giornaliera di qualificate e opportunamente addestrate maestranze è stata di 350 persone, con un numero di mezzi operativi di cantiere di oltre 400 unità al giorno. Sono stati posati oltre 300 km di nuovi cavi e sono state utilizzate 144.450 tonnellate di asfalto.

Conclusa la terza fase

Con la riapertura della pista principale si è conclusa la terza fase dell’intervento complessivo di riqualifica e adeguamento delle infrastrutture di volo del Marco Polo, assegnato con gara all’Associazione Temporanea di imprese ICM e Itinera, avviato il 1^ settembre 2018 con termine a settembre 2020, per un investimento totale di 135 milioni di euro.

Le prime due fasi dei lavori avevano interessato principalmente le due testate della pista sussidiaria, portata da 2780 metri agli attuali 3.300 metri (al pari della pista principale).

La quarta e la quinta fase di lavori

La terza fase ora conclusa sarà seguita da due mesi di lavori meno impegnativi, caratterizzati da interventi minori nel periodo di intenso traffico estivo di luglio ed agosto (Fase 4), per poi riprendere massicciamente a settembre 2019 (Fase 5).
Proseguiranno poi con le rimanenti due fasi, superando di fatto l’inverno 2019-2020 e continuando poi fino a settembre 2020, con il completamento della riqualifica della pista sussidiaria.

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