Michael O'Leary CEO Ryanair 2022 Alitalia - corso

Alitalia, Ryanair e O’Leary

  • 3 anni fa
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Mentre Alitalia ad aprile continua a crescere, grazie al lungo raggio, il grande capo di Ryanair O’Leary, in un intervista rilasciata al Corriere della Sera, come ormai è sua abitudine, esprime le sue previsioni sul futuro di Alitalia.

Ad una precisa domanda sul futuro di Alitalia, O’Leary commenta: “Sopravviverà, anche per il bene del Paese. Il governo troverà un modo. Quello che deve fare è espandersi sul lungo raggio. I visitatori devono arrivare in Italia direttamente, senza fermarsi in altri hub“.

L’interesse di Ryanair non è mai stato nascosto dalla compagnia, ma per uno specifico asset di Alitalia, ovvero il corto e medio raggio ed in particolare le destinazioni verso e da aeroporti “minori” in Italia.

L’intento sarebbe quello di un code sharing con Alitalia, dando la possibilità ad Alitalia di puntare sul lungo raggio e contribuire ad aumentare i pax sulle stesse rotte che ad Alitalia portano maggior profitto.

Ovviamente anche se Alitalia grazie ai commissari è tornata ad investire e a puntare sul lungo raggio, con ottimi risultati, non è automatico che Alitalia non investa su destinazioni a medio e corto raggio, anche per aeroporti minori, qualora ovviamente tali rotte siano sostenibili economicamente.

E’ vero però che quando Ryanair opera su rotte ove Alitalia è già presente, il vettore Irlandese parte da una posizione privilegiata, in quanto ha dei costi di esercizio inferiori e riesce ad offrire tariffe più competitive.

Ovviamente non sarà mai possibile e non è nell’interesse di nessuno, neanche di Alitalia, arrivare ad un livello di servizio da HARD low-cost che è quello di Ryanair e quindi potrà al massimo arrivare ad offrire tariffe simili a quelle di low cost tradizionali.

E Obiettivamente non vedo come O’Leary possa solo pensare a un code sharing con Alitalia, non c’è nulla che possa accomunare i due vettori e non riesco a trovare un solo motivo valido per farlo.

Piuttosto vedo meglio code sharing con easyJet o altre compagnie low-cost.

Durante l’intervista a Leonard (@leonard_berberi) del Corriere della Sera O’leary risponde anche ad altre domande, alcune delle sue idee le condivido, come ad esempio la sua opinione sul lavoro dei commissari Alitalia: “Hanno fatto un lavoro fenomenale” e continua, “dovrebbero far gestire la compagnia a loro per altri dieci anni”… Qui forse esagera un pò… “Luigi Gubitosi e Stefano Paleari hanno fatto cose eccezionali” VERO …”Quando si guarderà alla storia di Alitalia si dirà che questa dei commissari è stata la gestione migliore mai avuta“.

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