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easyJet conferma ordine per nuovi Airbus, no crescita flotta

  • 2 anni fa
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easyJet ha confermato 50 opzioni previste nel contratto del 18 giugno 2013, esaurendolo di fatto con questa ultima conversione in “ordini fermi“.

L’ordine iniziale era per 35 aeromobili A320neo, nell’ambito di un accordo già esistente con Airbus al quale si è aggiunto un nuovo ordine per 100 A320neo e 100 diritti di acquisto per altrettanti aeromobili, quest’ultimi sono importanti per garantire alla compagnia gli ‘slot‘ di produzione ed effettuare gli ordini in base alle reali esigenze del vettore, l’ordine del 2013 era altresì necessario per prevedere ordinatamente non solo la crescita della flotta, ma anche la sostituzione degli aerei più vecchi e questa ultima opzione di 50 aeromobili infatti ha ancora questo scopo.

I vecchi A319 non sono più efficienti non solo in termini di consumo di carburante, ma anche di capacità, devono quindi essere sostituiti, sostituzione che era largamente prevista.

Flotta al 30 settembre 2021:

Modello Di proprietàIn locazioneTotale% della flottaConsegne futureOpzioni di acquistoDiritti di acquisto
A31945529731%
A3201055516052%
A320 neo3073712%104 1,2153 1
A321 neo311145%16 2
TOTALE183125308 120653
Percentuale della flotta totale59%41% 

NOTE TABELLA: 1) Include l’impatto dell’Emendamento al Contratto di Acquisto con Airbus firmato il 29 novembre 2021, che ha aumentato di 19 il numero di consegne future fisse e ridotto di 14 il numero di Opzioni di Acquisto e di 5. il numero di Diritti di Acquisto. – 2) easyJet si riserva la possibilità di modificare il tipo di aeromobile delle consegne future, previa notifica sufficiente all’OEM.

La flotta totale di easyJet al 30 settembre 2021 comprendeva 308 aeromobili, 34 in meno rispetto a settembre 2020: 342, un decremento dovuto principalmente alla riconsegna ai locatori degli aeromobili A319. 

Sono rimasti quindi almeno 97 velivoli A319 che cominciano ad avere una certa età, consumano più carburante di un A320neo e trasportano circa 30 passeggeri in meno dell’A320neo.

Solo qualche posto in meno per il 320ceo, easyJet al 30 settembre 2021 160, ma il 320neo consuma circa il 25% di carburante in meno e riduce l’impatto ambientale come anche il 321neo.

easyJet ha ovviamente pensato anche alla sostenibilità delle sue operazioni, non solo in termini economici, perchè con il neo riduce i costi operativi, ma anche per avanzare nel suo piano di sostenibilità.

Carolin lo sapeva, perchè è così, un ordine di aeromobili, deve essere fatto con una programmazione a lungo termine, perchè è necessaria una programmazione corretta e pensata, prevedendo anche la crescita della compagnia.

easyJet e Stelios

Nel 2022 Stelios, fondatore del marchio easy e di easyjet, azionista in quel momento al 33% e proprietario del marchio, che aveva ingaggiato da qualche giorno un duro scontro con il consiglio di amministrazione e il board di easyJet, inviò una nuova lettera.

Da quando lasciò tutti gli incarichi in easyJet del 2010, ha più volte manifestato il suo dissenso su alcune decisioni del consiglio e di easyJet, una su tutte, la crescita eccessiva della flotta, del post Carolin.

La lettera di ieri di Stelios inizia così: “EasyGroup è il creatore e il proprietario della famiglia di marchi easy e più grande azionista di easyJet PLC, tuttavia, nel 2010 ho lasciato il consiglio di amministrazione di easyJet al fine di perseguire l’attivismo degli azionisti. In genere sono stato in contrasto con i vari registi e il modo in cui hanno gestito l’azienda, in particolare gli ordini eccessivi di aerei. Questa tensione aziendale generalmente legittima tra i manager e a azionista, ha raggiunto un minimo storico questa settimana. Sono tempi senza precedenti e easyJet ha ricavi zero mentre parliamo. Quando è stata l’ultima volta nella storia dell’aviazione che una compagnia aerea ha ottenuto entrate per 6 miliardi di sterline all’anno per poi azzerare i ricavi entro un mese senza una data fissata in futuro per tornare a trasportare passeggeri paganti? Perché questi manager di easyJet sono così entusiasti di continuare a pagare Airbus per altri aerei?.

Il punto della questione è sempre lo stesso, l’ordine in essere con Airbus che prevede il pagamento entro l’estate di 1,150 miliardi di sterline come si legge nella voce CAPEX* del promemoria finanziario di Credit Suisse.

Nessuna crescita della flotta ma la prosecuzione dell’ammodernamento ed efficientemento della flotta di easyJet

Lo stato risultante del portafoglio ordini di easyJet con Airbus al 29 novembre 2021 era:

ModelloConsegnatoConsegne futureOpzioni di acquistoDiritti di acquisto non esercitati
A320neo39102653
A321neo1416
Totali53118653

Al 30 settembre 2021 la flotta di A319ceo e A320ceo

ModelloDi proprietàIn locazioneTotale% della flotta
A31945529731%
A3201055516052%

Sommando gli aeromobili A319ceo e A320ceo in flotta, vediamo che 257 sono ceo, gli ordini di nuovi aeromobili A321neo e A320neo, sono ora in totale circa 171 (alcuni sono già stati consegnati dal 30 settembre 2021).

E’ quindi chiaro come rimangano alla conclusione delle consegne che dovrebbero terminare nel 2029 86 aeromobili nella versione ceo, che continuano ad invecchiare ed essere meno efficienti, è probabile che se ad uscire dalla flotta saranno tutti tutti i 97 A319ceo della compagnia (al momento easyJet non serve aeroporti che ne richiedono l’uso, ad esempio per condizioni di pista particolari).

Conclusioni

Vengono esaurite le opzioni, non una notizia “bomba” solo una normale programmazione del tutto prevedebile.

easyJet per ora non sta programmando una crescita della flotta, ma una crescita della capacità è del tutto possibile, la conversione di una parte degli ordini fermi in Airbus A321neo lo conferma.

Gli A319 potranno comunque per ora, nei prossimi anni essere utilizzati come “cuscinetto” in caso lo richiedano esigenze di mercato ed operative, ma easyJet dovrà fare ancora i conti con il personale che dovrà essere proporzionato alla flotta ed all’operativo.