ITA airways

La Sardegna ‘rischia’ il libero mercato

  • 2 anni fa
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Le rotte da Alghero, Cagliari e Olbia per Roma Fiumicino e Milano Linate, potrebbero per la prima volta conoscere il libero mercato, dove la concorrenza e le regole non di monopolio e quindi la competizione, detteranno insieme alla domanda, tariffe e frequenze.

Senza compensazione economica infatti, sarà difficile e per nulla scontato, che Volotea e ITA Airways rispondano positivamente alla chiamata di “servizio pubblico” della Regione Sardegna, per il periodo transitorio dalla seconda metà di maggio al 1 ottobre, data in cui dovrebbe partire il vettore o i vettori che vinceranno una o più rotte in continuità territoriale.

Non è scontato in quanto il vettore non avrebbe alcun beneficio, solo obblighi, tra cui tariffe imposte e i servizi previsti dagli “oneri di servizio pubblico” per le tratte interessate.

Alla manifestazione di interesse potrebbe rispondere più di una compagnia aerea, in questo caso spetterebbe a loro trovare un accordo per suddividersi le frequenze.

Ma considerando che i due potenziali vettori interessati, Volotea e ITA Airways, hanno una base di costo completamente differente, hanno la possibilità inoltre, soprattutto per quanto riguarda Volotea, che ha una struttura delle offerte ormai ben formata e funzionale, potrebbero avere soprattutto nel periodo estivo ottime entrate dalle ancillary, che motivo avrebbero di accettare obblighi, quando soprattutto Volotea è in grado di far concorrenza senza alcun problema a ITA Airways ?

Da considerare inoltre, che in baso al bando pubblicato, per la continuità territoriale che partirà dal 15 ottobre 2022, nessun vettore sarebbe penalizzato nei punteggi, se non accetterà di operare le rotte in regime di continuità territoriale senza compensazione in questa finestra, nel pieno della stagione estiva, fattore poi di non poca importanza, i mesi estivi sono per la Sardegna, gli unici in cui il libero mercato non avrebbe alcun problema a funzionare senza le forzature della continuità.

Per chi volesse consultare i bandi della continuità territoriale che partirà dal 15 ottobre 2022 e sarà assegnata per due anni, potete consultarli qui, in particolare fate riferimento all’Articolo 7 – Selezione delle offerte e svolgimento delle operazioni di gara del capitolato dove sono indicati i criteri per la valutazione delle offerte.