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Michael O’Leary reagisce alle “lacrime di coccodrillo” di Lufthansa

  • 2 anni fa
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Michael mi mancavi, dov’eri finito? Lufthansa avvisando la Commissione Europea di dover effettuare qualcosa come 13.000 voli vuoti o semivuoti per non perdere gli slot, ha ovviamente provocato il CEO di Ryanair che ha la soluzione.

Ryanair ha invitato oggi (mercoledì 12 gennaio) la Commissione Europea a ignorare le false affermazioni di Lufthansa sui “voli fantasma” operati solo per poter “bloccare” i loro slot e proteggersi dalla concorrenza delle compagnie aeree low cost. La soluzione è semplice…

Lufthansa dovrebbe vendere i posti su questi voli a tariffe basse e premiare i consumatori dell’UE, molti dei quali hanno finanziato i 12 miliardi di euro di aiuti di Stato che Lufthansa e le sussidiarie in Belgio, Austria e Svizzera hanno già ricevuto dai contribuenti negli ultimi 2 anni dell’emergenza Covid.” fa sapere Ryanair in una nota, che continua, “Lufthansa si lamenta dei “voli fantasma”, non per la tutela ambientale, ma piuttosto per tutelare ulteriormente il regime degli slot e per proteggere i propri slot, che non utilizza, eliminando la concorrenza e la libera scelta dei consumatori.

Il CEO del gruppo Ryanair Michael O’Leary ha dichiarato: “La soluzione al problema dei “voli fantasma” di Lufthansa è semplice: basta vendere i posti ai consumatori. Se Lufthansa ha davvero bisogno di operare questi voli (solo per impedire il rilascio di questi slot alle compagnie aeree concorrenti), allora dovrebbe essere obbligata a vendere questi posti a tariffe basse. Il pubblico tedesco e dell’UE ha già salvato Lufthansa con miliardi di aiuti di Stato alla compagnia e alle sussidiarie, Brussels Airlines, Swiss e Austrian, e invece di operare voli vuoti solo per poter bloccare gli slot, Lufthansa dovrebbe vendere i posti su questi voli a tariffe vantaggiose, per premiare i contribuenti tedeschi ed europei che l’hanno sovvenzionata con miliardi di euro durante l’emergenza Covid.

Lufthansa ama piangere lacrime di coccodrillo per l’ambiente quando fa tutto il possibile per proteggere i propri slot. Gli slot sono il modo in cui blocca la concorrenza e limita la scelta nei grandi hub come Francoforte, Bruxelles Zaventem, Vienna, tra gli altri. Se Lufthansa non vuole operare “voli fantasma” per proteggere i suoi slot, allora è sufficiente vendere questi posti a tariffe basse e contribuire ad accelerare la ripresa dei viaggi aerei a corto e lungo raggio da e verso l’Europa.

Nel frattempo, Ryanair chiede nuovamente alla Commissione Europea di costringere Lufthansa e altre compagnie aeree sovvenzionate dallo Stato a rilasciare gli slot che non desiderano utilizzare, in modo che “ACCHIAPPAFANTASMI” a tariffe basse come Ryanair, tra gli altri, possano offrire scelta, concorrenza e tariffe più basse in questi aeroporti hub. L’UE dovrebbe ignorare le false affermazioni di Lufthansa sui “voli fantasma” quando la soluzione è semplice: vendere i posti su questi voli e così non dovranno più aver paura dei “voli fantasma”.