Air France-KLM

Il passeggero Air France può contribuire a rendere il…

  • 2 anni fa
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Air France, come tutto il settore dell’aviazione europeo, si è impegnata a ridurre le sue emissioni di CO2 e sta lavorando con i partner del settore per trovare nuove soluzioni per raggiungere l’obbiettivo net-ZERO entro il 2050.

Tra il 2005 e il 2019, Air France ha ridotto le sue emissioni di CO2 del 6%, nonostante l’aumento del traffico, il prossimo passo è quello di raggiungere una riduzione del 15% delle emissioni di CO2 entro il 2030, a questo obbiettivo potranno partecipare anche i clienti Air France, a partire dal 13 gennaio, si potrà contribuire volontariamente all’acquisto di ulteriore carburante sostenibile per l’aviazione sul sito web Air France.

Air France si impegna a raggiungere zero emissioni nette entro il 2050, compatibilmente con il Green Deal della Commissione Europa, un obiettivo ambizioso ma necessario per mantenere il riscaldamento globale sotto i 2°C entro la fine del secolo.

Air France, 1 miliardo/anno per il rinnovamento della flotta.

Attualmente, il principale strumento per ridurre l’impronta di carbonio è investire in una flotta moderna e più efficiente dal punto di vista dei consumi, Air France investe ogni anno 1 miliardo di euro nel rinnovo della sua flotta.

SAF Sustenaible Aviation Fuel

Il secondo meccanismo a disposizione per l’industria del trasporto aereo è quello di utilizzare, anche solo parzialmente (in attesa di un adeguata produzione di massa e della certificazione dei motori per poter utilizzare 100% SAF) carburante sostenibile per l’aviazione.

Oggi è possibile produrre carburante a partire da oli usati e residui di legno o rifiuti agricoli, che possono ridurre le emissioni di CO2 del 75-80% durante il loro ciclo di vita rispetto al carburante fossile. Questi combustibili, la cui produzione non fa concorrenza all’industria alimentare, possono essere incorporati in modo sicuro senza alcuna modifica agli aerei. 

Le quantità disponibili sono però ancora molto limitate e il carburante sostenibile per l’aviazione è attualmente da 4 a 8 volte più costoso del jet fuel tradizionale. L’emergere di impianti di produzione industriale su larga scala in Francia e in Europa aiuterà a ridurre questi costi.

A partire dall’inizio del 2022, la normativa francese imporrà l’incorporazione di una media dell’1% di Carburante Sostenibile per l’Aviazione sui voli in partenza dalla Francia, Air France aumenta i biglietti, da 1 a 12 euro.

Un contributo “Sustainable Aviation Fuel” sarà incluso nel prezzo di ogni biglietto a partire dal 10 gennaio, da 1 a 4 euro in cabina Economy e da 1,50 a 12 euro in cabina Business, a seconda della distanza. Grazie a questo contributo e alla partecipazione volontaria dei nostri clienti commerciali, nel 2022 saranno integrate nei nostri aerei più di 15.000 tonnellate di carburante sostenibile, cioè 10 volte di più rispetto all’anno precedente e ben oltre la quantità obbligatoria.

Il passeggero Air France potrà contribuire all’acquisto di ulteriore SAF e guadagnare XP (pax iscritti al programma Flying Blue)

Dal 13 gennaio potrà contribuire volontariamente all’acquisto di ulteriore carburante sostenibile per l’aviazione sul sito web Air France, per ridurre l’impronta di carbonio del suo viaggio. Ogni euro di contributo sarà investito nell’acquisto di questo carburante. I membri del nostro programma Frequent Flyer Flying Blue potranno inoltre acquistare SAF con le loro Miglia e guadagnare XP aggiuntivi, facilitando così il loro accesso ai diversi livelli del programma. Questo nuovo servizio sarà implementato nel 2022.