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easyJet: collaborazione industria-governi per un aviazione a emissioni zero

  • 3 anni fa
  • 4minuti

easyJet esorta l’industria e i governi a lavorare insieme per fornire la tecnologia a emissioni zero, necessaria per trasformare il settore nel prossimo decennio e oltre.

Parlando da Tolosa all’Airbus Summit, il CEO di easyJet Johan Lundgren, ha detto che la visione del volo a emissioni zero può avvicinarsi più velocemente, solo attraverso un’azione coordinata che dovrebbe concentrare gli sforzi su alcune aree chiave.

I governi dovrebbero sostenere lo sviluppo dell’approvvigionamento di idrogeno e delle infrastrutture negli aeroporti insieme agli investimenti nelle energie rinnovabili per sostenere la creazione di idrogeno verde per l’aviazione.

I governi non solo dovranno fornire incentivi finanziari per sostenere lo sviluppo e il potenziamento della tecnologia a emissioni zero, ma dovrebbero anche investire i fondi raccolti attraverso le tasse sull’aviazione nella ricerca e sviluppo per decarbonizzare il settore arrivando al net-zero.

Una delle parti che più condivido, perché ho espresso lo stesso pensiero più volte nei miei articoli e’ la necessità, nonché cosa buona e giusta da fare, di incentivare le compagnie che scelgono di investire ed adottare la nuova tecnologia verde.

Queste dovrebbero essere incentivate attraverso la riduzione dei costi per la gestione dello spazio aereo e dei diritti aeroportuali, nonché con esenzioni fiscali se utilizzano aeromobili a emissioni zero e avere la priorità per gli Slot aeroportuali.

Infine, easyJet ha identificato la necessità prioritaria di assicurarsi che sia in atto il giusto quadro per garantire progressi e supporto per l’adozione diffusa di velivoli a emissioni zero laddove fattibili, come sulle reti a corto raggio.

easyJet utilizzerà SAF nel frattempo, ma la società ritiene che la soluzione a lungo termine più sostenibile per un vettore a corto raggio siano gli aerei a emissioni zero.

easyJet ha lavorato in collaborazione con Airbus dal 2019 per supportare lo sviluppo di un aereo commerciale alimentato a idrogeno entro il 2035.

Johan Lundgren, CEO di easyJet, ha dichiarato: “ Questo è un momento entusiasmante per il settore in cui il volo a emissioni zero è a portata di mano. Gli aerei a idrogeno ed elettrici stanno già volando, con aziende come Airbus impegnate a ridimensionare la tecnologia per i voli commerciali e puntando a entrare in servizio negli anni ’30. Quindi, dobbiamo tutti svolgere il nostro ruolo per garantire che l’infrastruttura sia pronta per questi nuovi ed entusiasmanti velivoli.

“Ma l’industria non può farcela da sola. Abbiamo bisogno che i governi aiutino l’industria a raggiungere obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni sostenendo il sostegno finanziario e normativo per le tecnologie verdi e gli investimenti in velivoli a emissioni zero. Siamo pronti a lavorare con i nostri partner e l’industria in generale per contribuire a fornire un futuro più sostenibile per l’industria.

“I vantaggi dell’aviazione non hanno eguali in termini di connessione tra le persone, riunione di amici e familiari, possibilità di conoscere culture diverse e prosperità economica. Ci impegniamo a garantire un futuro sostenibile dell’aviazione a beneficio delle persone e del nostro pianeta”.

Guillaume Faury, CEO di Airbus, ha dichiarato: “Pionieri dell’aerospazio sostenibile è un’impresa collettiva. È bello vedere così tanti partner e clienti unirsi a noi questa settimana per il nostro primo Airbus Summit, mentre esploriamo le innovazioni che trasformano la nostra industria e i partner federati in tutto il settore per rendere l’aerospazio sostenibile una realtà .

“Non posso che accogliere con favore la richiesta di easyJet di una forte collaborazione tra industria e governi mentre stabiliamo il nostro percorso collettivo verso il net-zero. In qualità di primo partner nel nostro viaggio verso gli aerei commerciali alimentati a idrogeno, easyJet sta svolgendo un ruolo attivo nel plasmare il futuro di volo e siamo impegnati nella nostra continua collaborazione in questo campo.”

easyJet si impegna a raggiungere l’obiettivo dell’UE di zero emissioni nette entro il 2050. Rendere il volo più sostenibile è qualcosa che per easyJet e’ da tempo prioritario: essere l’unico grande vettore europeo che effettua la compensazione del carbonio per conto di tutti i suoi clienti, lavorando proattivamente al fianco dei leader del settore, come come Airbus, per promuovere le tecnologie a emissioni zero per gli aerei passeggeri del futuro.

La compagnia aerea è inoltre costantemente impegnata nelle sue operazioni quotidiane per ridurre il consumo di carburante, con rullaggio monomotore in partenza e in arrivo e l’uso di informazioni meteorologiche avanzate per migliorare le prestazioni di navigazione. Questi sforzi significano che, dal 2000, easyJet ha ridotto di oltre un terzo le proprie emissioni di carbonio per passeggero-chilometro.