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S2021, il problema e l’importanza degli slot

  • 3 anni fa
  • 4minuti

Mentre il Worldwide Airport Slot Board (WASB), che comprende ACI World, IATA e il Worldwide Airport Coordinators Group si appresta a proporre un estensione della deroga sulla regolamentazione degli slot fino ad ottobre 2021, che non ha chiaramente alcun senso, le low cost si oppongono anche alla proposta di modifica 50/50.

Ryanair e Wizz Air alzano la voce e gli analisti avvertono, rischia di “lasciare gli aeroporti incapaci di accettare nuove capacità di volo mentre continua un emorragia dei ricavi“.

Non vorrei vedere nella prossima primavera estate, aeroporti semi vuoti.

Si perché. se da una parte come vi ho spiegato in questo articolo, la proposta del Worldwide Airport Slot Board (WASB), che comprende ACI World, IATA e il Worldwide Airport Coordinators Group, vorrebbe dire proteggere ulteriormente anche i vettori che approfitteranno di questa nuova quota per continuare cautelativamente ad operare meno voli, riducendo la capacità, o non essendo in grado di operarli per problemi al bilancio ugualmente lasciano della capacità inutilizzata che in questo modo non potrà essere soddisfatta con un aumento della domanda che sicuramente dalla prossima primavera ricrescerà.

Dall’altra ci sono gli aeroporti che come giustamente ha avvertito John Strickland, un noto e affermato analista del settore, la sua professionalità conoscenza e competenza è riconosciuta da tutti, in un intervista a Reuters, lascia “gli aeroporti incapaci di accettare nuove capacità di volo mentre continua un emorragia dei ricavi“, un idea che condivido.

Per quanto riguarda i consumatori, è chiaro che questa decisione non andrebbe in nessun modo a vantaggio di concorrenza e prezzi bassi, quindi al consumatore non andrebbe alcun beneficio, ma al contrario una diminuzione della concorrenza e un aumento dei prezzi.

Ryanair si opponeCi opponiamo all’estensione delle deroghe alle bande orarie nell’estate 2021 perché questo porterà a un minor numero di voli e a tariffe più alte per i consumatori“, ha detto una portavoce di Ryanair.

Le compagnie aeree legacy negli aeroporti hub non avranno incentivi a operare voli. Le deroghe alle bande orarie distorcono la concorrenza impedendo alle compagnie aeree a basso costo di espandersi mentre i vettori tradizionali sono in grado di ridurre la capacità e aumentare i prezzi”.

Non penso che ci sia la possibilità di negarlo, è evidente.

Wizz Air per voce del CEO Varadì Wizz Air trova totalmente inaccettabile qualsiasi tentativo di estendere l’attuale rinuncia agli slot in tutto, in parte o a soglie inferiori“, ha detto a Reuters “Wizz Air non partecipa a questo sforzo che è dannoso per i consumatori, le società, i contribuenti e la forza lavoro in generale“. 

Anche in questo caso… Non penso che ci sia la possibilità di negarlo, è evidente.

Questa non vuole essere una “crociata” contro IATA ne contro nessun vettore in difficoltà o no, vuole semplicemente essere un momento di discussione per accendere un confronto costruttivo e mettere tutti nelle condizioni di sapere a cosa si va incontro se non permettiamo al mercato di avere concorrenza e operatori in grado di volare, con una domanda che dalla primavera tornerà ad essere forte, anche se non ai livelli del 2021.

Alcuni vettori stanno approfittando di questa seconda fase per fare alcuni passi indietro e attuare anche alcuni discutibili ristrutturazioni, mentre altre sono necessarie.

I dati e quello che è accaduto nel mercato domestico italiano e non solo, questa estate, deve essere di lezione a tutti per comprendere le capacità di alcuni vettori a differenza di altri.

Ed anche la situazione finanziaria e le prospettive di alcuni vettori usciti molto male da questa prima ondata, non si può non evitare di considerare, è giusto che i vettori che dimostrino resilienza e la capacità di realizzare un progetto di rilancio e ripresa, siano aiutati e sostenuti in ogni modo possibile, ma senza distorcere la concorrenza e a danno di aeroporti e consumatori.

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