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Ryanair, non ci aspettiamo un grosso impatto, ma…

  • 4 anni fa
  • 2minuti

La scorsa settimana, Ryanair ha registrato un calo significativo delle prenotazioni per il periodo di fine marzo / inizio aprile, a causa della paura per l’epidemia di Coronavirus Covid-19.

Consistenti anche i No Show durante tutta al settimana, non solo da e per l’Italia, ma anche nei voli domestici.

Ryanair si legge in una nota stampa, non si aspetta che queste cancellazioni abbiano un impatto materiale sull’orientamento dell’anno corrente (fine marzo 2020), ma è troppo presto per ipotizzare quale impatto avrà l’epidemia di Covid-19 sui guadagni dell’esercizio 2021. 

Ryanair continuerà a monitorare attentamente le prenotazioni e continuerà a diminuire l’operativo dei voli in risposta a questa situazione, non ancora stabile.

Da lunedi 24 un gruppo di lavoro in Ryanair, monitora la situazione, per mantenere l’efficienza operativa e risparmio di costi per affrontare la crisi attuale provocata da Covid-19, utilizzando anche lo strumento delle ferie e/o congedi non retribuiti, Ryanair non specificain questi casi se volontari.

Previsto inoltre un blocco delle assunzioni e degli aumenti e promozioni.

Michael O’Leary , CEO di Ryanair Group, ha dichiarato: “In questo momento il nostro focus è sulla riduzione al minimo dei rischi per le nostre persone e i nostri passeggeri. Mentre siamo pesantemente prenotati nelle prossime due settimane, c’è stato un notevole calo delle prenotazioni in avanti verso la fine di marzo, all’inizio di aprile. È logico potare selettivamente il nostro programma da e verso quegli aeroporti in cui i viaggi sono stati maggiormente colpiti l’epidemia di Covid-19.

Questo è un momento di calma. Faremo dei tagli ragionevoli ai nostri programmi nelle prossime settimane per riflettere le prenotazioni più deboli e cambiare i modelli di viaggio. Tutti i clienti interessati saranno avvisati di eventuali cambiamenti di programma con almeno 14 giorni di anticipo. Mentre l’80% delle persone che contraggono Covid-19 soffre solo di sintomi lievi, il rischio di infezione può essere significativamente ridotto mediante frequenti lavaggi delle mani con acqua e sapone.

Continueremo a rispettare pienamente le linee guida dei governi nazionali, dell’OMS e dell’AESA, in quanto vengono periodicamente aggiornate. Aggiorneremo il mercato a tempo debito su eventuali sviluppi significativi “

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