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Airbus FY23

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Airbus nel FY23 ha consegnato 735 aerei commerciali, registrando ricavi per € 65,4 miliardi, un EBIT € 5,8 miliardi, raggiungendo gli obbiettive che si era posta per l’anno fiscale concluso il 31 dicembre 2023.

Gli ordini lordi di aeromobili commerciali sono stati pari a 2.094 aeromobili (2022: 820 aeromobili). Il portafoglio ordini ammontava a 8.598 aeromobili commerciali alla fine del 2023. Airbus Helicopters ha registrato 393 ordini (2022: 362 unità). L’acquisizione di ordini di Airbus Defence and Space in valore è aumentata del 15% a 15,7 miliardi di euro (2022: 13,7 miliardi di euro), corrispondente a un book-to-bill di circa 1,4 in valore. Gli ordini del quarto trimestre includevano 16 aeromobili C295 per la Spagna.

Gli ordini acquisiti consolidati in valore sono aumentati a 186,5 miliardi di euro (2022: 82,5 miliardi di euro) con un portafoglio ordini consolidato valutato a 554 miliardi di euro alla fine del 2023 (fine 2022: 449 miliardi di euro). L’aumento del valore del portafoglio ordini consolidato riflette principalmente il book-to-bill a livello aziendale ben superiore a 1, in parte compensato dall’indebolimento del dollaro USA.

Nel 2023 abbiamo registrato una forte raccolta di ordini in tutte le nostre attività e abbiamo mantenuto i nostri impegni. Questo è stato un risultato significativo data la complessità dell’ambiente operativo“, ha dichiarato Guillaume Faury, Airbus Chief Executive Officer.Continueremo a investire nel nostro sistema industriale globale, progredendo nel nostro percorso di trasformazione e decarbonizzazione. Le nostre proposte di dividendi riflettono i solidi dati finanziari del 2023, le nostre prospettive di crescita nel 2024 e la solidità del bilancio”.

ricavi consolidati sono aumentati dell’11% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 65,4 miliardi di euro (2022: 58,8 miliardi di euro). In totale sono stati consegnati 735 aeromobili commerciali (2022: 661(1) 68 A220, 571 A320, 32 A330 e 64 A350. I ricavi generati dalle attività di aeromobili commerciali di Airbus sono aumentati del 15%, riflettendo principalmente il maggior numero di consegne. Le consegne di Airbus Helicopters sono rimaste stabili a 346 unità (2022: 344 unità) con ricavi in aumento del 4%, riflettendo la performance complessiva di tutti i programmi e servizi. I ricavi di Airbus Defence and Space sono aumentati del 2%, trainati principalmente da Military Air Systems e Connected Intelligence, compensati da alcune stime aggiornate al completamento di alcuni programmi spaziali. In totale sono stati consegnati 8 aerei da trasporto militari A400M (2022: 10 aerei).

L’EBIT rettificato consolidato, una misura alternativa della performance e un indicatore chiave che riflette il margine di business sottostante escludendo gli oneri o gli utili significativi causati dalle variazioni degli accantonamenti relativi ai programmi, alle ristrutturazioni o agli impatti sui cambi, nonché le plusvalenze/minusvalenze derivanti dalla cessione e dall’acquisizione di attività, è stato pari a 5.838 milioni di euro (2022: 5.627 milioni di euro).

L’EBIT rettificato relativo alle attività di aeromobili commerciali di Airbus è aumentato a 4.818 milioni di euro (2022: 4.600 milioni di euro), riflettendo le maggiori consegne e un tasso di copertura più favorevole, parzialmente compensato dagli investimenti per la preparazione del futuro. L’esercizio 2022 includeva gli impatti positivi non ricorrenti derivanti dagli obblighi pensionistici e dalle tematiche legate alla compliance in parte compensati dall’impatto derivante dalle sanzioni internazionali nei confronti della Russia, mentre nel primo semestre 2023 sono stati liberati accantonamenti per € 0,1 miliardi da tematiche legate alla compliance.

L’A220 continua verso un tasso di produzione mensile di 14 aeromobili nel 2026, con particolare attenzione alla maturità industriale e alle prestazioni finanziarie del programma. Per quanto riguarda il programma A320 Family, la produzione sta procedendo bene verso il ritmo precedentemente annunciato di 75 aeromobili al mese nel 2026. Nel 2023 è iniziata la costruzione della seconda FAL dell’A320 a Tianjin (Cina) e Mobile (Stati Uniti) e la nuova linea di assemblaggio finale della famiglia A320 a Tolosa ha consegnato il suo primo aeromobile a dicembre. Il primo cliente A321XLR entrato nella linea di assemblaggio finale a dicembre, con l’entrata in servizio per il tipo di aeromobile prevista per il terzo trimestre del 2024.

Per quanto riguarda gli aeromobili widebody, la Compagnia prosegue verso una produzione mensile di 4 aeromobili per l’A330 nel 2024 e di 10 aeromobili nel 2026 per l’A350.

L’EBIT rettificato di Airbus Helicopters è aumentato a 735 milioni di euro (2022: 639 milioni di euro), riflettendo la forte performance in tutti i programmi e servizi. L’esercizio 2022 includeva anche elementi netti positivi non ricorrenti.

L’EBIT rettificato di Airbus Defence and Space è diminuito a 229 milioni di euro (2022: 384 milioni di euro).
Il decremento riflette oneri per € 0,6 miliardi derivanti dall’aggiornamento delle Stime a Completamento di alcuni programmi spaziali, parzialmente mitigati dall’andamento del resto del business. L’esercizio 2022 ha incluso alcuni elementi non ricorrenti, in particolare la perdita di due satelliti Pleiades Neo.

Per quanto riguarda il programma A400M, le attività di sviluppo proseguono per raggiungere la roadmap di capacità rivista. Le attività di retrofit procedono in stretta collaborazione con il cliente. Nel 2023 è stato effettuato un ulteriore aggiornamento della stima del contratto a completamento e si è registrato un onere netto pari a 41 milioni di euro. Permangono rischi per quanto riguarda la qualificazione delle capacità tecniche e dei costi associati, l’affidabilità operativa degli aeromobili, la riduzione dei costi e la garanzia del volume complessivo secondo lo scenario di riferimento riveduto.

Le spese consolidate di R&S autofinanziate sono state pari a 3.257 milioni di euro (2022: 3.079 milioni di euro).

L’EBIT consolidato (reported) è stato pari a 4.603 milioni di euro (2022: 5.325 milioni di euro), incluse rettifiche nette di -1.235 milioni di euro.

Tali adeguamenti comprendevano:

  • € -1.030 milioni relativi al disallineamento del capitale circolante in dollari e alla rivalutazione dello stato patrimoniale, di cui € -224 milioni nel quarto trimestre. Ciò riflette principalmente l’impatto di scaglionamento derivante dalla differenza tra la data dell’operazione e la data di consegna;
  • € -89 milioni relativi alla trasformazione Aerostrutture, di cui € -32 milioni nel quarto trimestre;
  • -41 milioni di euro relativi al programma A400M, di cui -41 milioni di euro nel quarto trimestre;
  • -75 milioni di euro di altri costi, inclusa la conformità, di cui -19 milioni di euro nel quarto trimestre.

Il risultato finanziario è stato di 166 milioni di euro (2022: -250 milioni di euro). Riflette principalmente l’impatto positivo della rivalutazione di alcune partecipazioni. Consolidato Netto(2) è stato di 3.789 milioni di euro (2022: 4.247 milioni di euro) con un utile per azione consolidato di 4,80 euro (2022: 5,40 euro).

Il free cash flow consolidato prima delle operazioni di M&A e dei finanziamenti alla clientela è stato di 4.386 milioni di euro (2022: 4.680 milioni di euro), riflettendo principalmente il livello delle consegne di aeromobili commerciali e la forte performance in tutte le attività. Il free cash flow consolidato di 3.885 milioni di euro (2022: 4.324 milioni di euro) include -65 milioni di euro per attività di M&A e -436 milioni di euro di finanziamenti alla clientela, principalmente relativi all’esecuzione pianificata di alcuni obblighi contrattuali. La posizione di cassa lorda si attestava a 25,3 miliardi di euro a fine 2023 (fine 2022: 23,6 miliardi di euro), con una posizione di cassa netta consolidata di 10,7 miliardi di euro (fine 2022: 9,4 miliardi di euro).

Il Consiglio di amministrazione proporrà il pagamento di un dividendo 2023 di 1,80 euro per azione (2022: 1,80 euro per azione) e di un dividendo speciale di 1,00 euro per azione all’Assemblea generale annuale 2024 che si terrà il 10 aprile 2024. La data di pagamento proposta è il 18 aprile 2024.

Outlook

Come base per la sua guidance per il 2024, l’azienda non ipotizza ulteriori interruzioni dell’economia mondiale, del traffico aereo, della catena di approvvigionamento, delle operazioni interne dell’azienda e della sua capacità di fornire prodotti e servizi.

La guidance della Società per il 2024 è prima delle operazioni di M&A.

Su tale base, la Società si pone l’obiettivo di raggiungere nel 2024:

  • Circa 800 consegne di aerei commerciali;
  • EBIT Adjusted tra € 6,5 miliardi e € 7,0 miliardi;
  • Flusso di cassa libero prima del finanziamento del cliente(3) pari a circa 4,0 miliardi di euro.

Airbus consolidato – Risultati per l’intero anno (FY) 2023

(Importi in Euro)

Airbus consolidataEsercizio 2023Esercizio 2022Cambiare
Ricavi, in milionidifesa di quest’ultimo, in milioni di65,44611,92958,76311,491+11% +4%
EBIT rettificato, in milioni5,8385,627+4%
EBIT (reported), in milioni4,6035,325-14%
Spese di ricerca e sviluppo, in milioni3,2573,079+6%
Netto(2), in milioni3,7894,247-11%
Utile per azione4.805.40-11%
Free Cash Flow (FCF), in milioni3,8854,324-10%
Free Cash Flow prima delle operazioni di M&A, in milioni3,9504,534-13%
Free Cash Flow prima di M&A e Customer Financing, in milioni4,3864,680-6%
Dividendo per azione(4)1.801.800%
Dividendo speciale per azione(4)1.00
Ordini acquisiti, in milioni186,49382,521+126%

Note:

  1. Dopo una riduzione di due aeromobili precedentemente registrati come venduti nel dicembre 2021 per i quali non è stato possibile un trasferimento a causa delle sanzioni internazionali contro la Russia.
  2. Airbus SE continua ad utilizzare il termine Net Income/Loss. È identico all’Utile/Perdita del periodo attribuibile ai soci della controllante come definito dalle Regole IFRS.
  3. La Società ha deciso di aggiornare la definizione dell’Alternative Performance Measure Free Cash Flow in linea con le prassi di mercato per riflettere meglio l’andamento della generazione di cassa sottostante delle proprie operazioni. In futuro, le operazioni di fusione e acquisizione saranno escluse da questa definizione (si veda il Glossario). Ciò si applica a partire dal 1° gennaio 2024 e gli orientamenti per il 2024 sono pubblicati su tale base.
  4. Da proporre all’Assemblea generale del 10 aprile 2024.