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Bagarre tra Aeroitalia e l’aeroporto di Forlì

  • 1 anno fa
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Un network falimentare secondo Aeroitalia, gravi e continue inadempienze dichiara Go To Travel, società controllata dall’aeroporto di Forli che rescinde il contratto con la compagnia aerea.

Bagarre tra Gaetano Intrieri di Aeroitalia e l’aeroporto di Forlì, Aeroitalia respinge la dichiarazione di Go To Travel: “è falso che sia stata GoTo Fly a risolvere il contratto”.

La versione di Go To Travel/GoTo Fly

L’aeroporto di Forli ha deciso di rescindere il contratto con Aeroitalia “[…] alla luce delle gravi e continue inadempienze riscontrate nell’esecuzione degli stessi da parte di Aeroitalia Srl.” La decisione segue continui disagi per i passeggeri di Forli a causa di numerosi ritardi e cancellazioni, secondo però Gaetano Intrieri di Aeroitalia è stata la compagnia a rescindere il contratto.

Nel comunicato di   controllata al 100% dall’aeroporto di Forlì si legge che “La decisione relativa alla risoluzione è maturata a seguito dei numerosi, reiterati tentativi purtroppo non accolti dal vettore, volti a ricomporre e rinnovare un clima di proficua fiducia e collaborazione; così da ristabilire, eliminando i disagi dovuti a ritardi, cancellazioni, rimborsi e riprotezioni su altri voli, l’auspicata e regolare attività degli aeromobili impiegati nelle connessioni da e per l’aeroporto di Forlì.”

La versione di Aeroitalia

Intrieri ha commentato: “Aeroitalia, con PEC inviata alla società medesima nella mattinata di ieri, dopo diversi tentativi di far ragionare GoTo Fly circa il network fallimentare che la stessa aveva pianificato, aveva risolto il contratto per impossibilità a continuare ad operare alcune rotte che, nella migliore delle ipotesi, avevano 15 passeggeri per tratta. È falso quindi che sia stata GoTo Fly a risolvere il contratto”.

Una situazione nota da tempo, continui disservizi

Una decisione che arriva a sorpresa? NO, Una decisione che in effetti era nell’aria, vista la situazione che rischiava di penalizzare fortemente l’aeroporto forlivese a causa delle numerose proteste registrate negli ultimi mesi. L’ultima in ordine di tempo si era verificata sabato con la cancellazione dei voli per Pantelleria e Comiso, mentre quello per Lampedusa era decollato con 12 ore di ritardo.

Per chi ha acquistato un volo con Go To Travel/GoTo Fly

Go To Travel comunica che “tutte le tratte in precedenza effettuate da Aeroitalia, saranno operate, in continuità con quanto già comunicato al mercato e consultabile sul sito www.goto-fly.it, da altri vettori europei in grado di gestire, con le rispettive flotte, tutte le destinazioni in programma – alcune di valore fortemente strategico per il territorio romagnolo – sia nel corso della presente estate, sia nella prossima stagione invernale”.

Gaetano Intrieri, Aeroitalia: “Aeroitalia informa i propri passeggeri coinvolti in questa diatriba che verranno immediatamente contattati dai nostri operatori per la riprotezione da Bologna dei voli da Forlì.
Aeroitalia informa inoltre che ha già diffidato GoTo Fly nel continuare a vendere sul proprio sito titoli di viaggio a codice Aeroitalia che non verranno sin da oggi riconosciuti da Aeroitalia”.