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Accordo Cepsa e Volotea per SAF

  • 11 mesi fa
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Cepsa e Volotea hanno raggiunto un accordo per accelerare la decarbonizzazione del trasporto aereo attraverso la ricerca e la produzione di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF).

Entrambe le società stanno dando priorità allo sviluppo di carburanti sostenibili per ridurre ulteriormente l’impronta di carbonio del trasporto aereo e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici. La partnership prevede che Cepsa fornisca SAF a Volotea, a partire dal 2025, per le rotte della compagnia aerea in Spagna, dove opera in 22 aeroporti, tra cui Madrid, Barcellona, Siviglia, Malaga, Tenerife Sur e Gran Canaria.

Questo combustibile sostenibile sarà prodotto da rifiuti organici, come oli alimentari usati e rifiuti agricoli. Questi biocarburanti promuovono l’economia circolare, in quanto sono prodotti da rifiuti che altrimenti finirebbero in discarica, e riducono le emissioni degli aerei fino al 90% rispetto ai carburanti tradizionali.

La partnership lavorerà anche allo sviluppo di nuove alternative energetiche, come l’idrogeno rinnovabile, e all’elettrificazione delle flotte terrestri di Volotea, che comprendono i veicoli di rifornimento e quelli per il carico e lo scarico dei bagagli e l’assistenza agli aeromobili.

Tobi Pardo, Aviation Director di Cepsa, ha dichiarato: “In qualità di fornitore leader di energia per il settore dell’aviazione in Spagna, ci impegniamo ad aiutare i nostri clienti a decarbonizzare il loro business. SAF consente di ridurre notevolmente le emissioni degli aeromobili senza apportare alcuna modifica ai loro motori e ha le stesse specifiche del cherosene convenzionale in termini di sicurezza e qualità”.

Da parte sua, Carlos Muñoz, fondatore e CEO di Volotea, ha dichiarato: “Con questo accordo, abbiamo fatto un altro passo avanti nel nostro impegno per rendere l’aviazione sostenibile, e segue gli sforzi che abbiamo fatto come azienda per molti anni per favorire la transizione verso un’industria aerea decarbonizzata. Crediamo che i carburanti sostenibili negli aeromobili giocheranno un ruolo chiave in questa strategia, motivo per cui in Volotea abbiamo iniziato a utilizzare SAF nel 2022 su tutti i voli del servizio speciale che operiamo tra Francia e Germania. Attraverso partnership come questa con Cepsa, miriamo a collaborare in modo che questi combustibili (ora di difficile accesso) possano essere sviluppati e resi mainstream il prima possibile”.

Questo accordo è in linea con il pacchetto Fit for 55 della Commissione europea, che comprende un’iniziativa legislativa denominata “RefuelEU Aviation” che mira a promuovere l’uso sostenibile dei carburanti per l’aviazione nell’UE al 2% entro il 2025 e al 6% entro il 2030, prima di aumentare al 70% entro il 2050, di cui la metà deve essere costituita da carburanti sintetici. E sostiene anche diversi degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030: SDG 7 (Energia accessibile e pulita), SDG 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica), SDG 12 (Consumo e produzione responsabili) e SDG 13 (Azione per il clima).

Questa nuova partnership consolida l’ambizione di Cepsa, uno dei principali produttori e fornitori di carburanti per l’aviazione nel mercato spagnolo, di diventare leader nel settore dell’energia pulita. Come parte del suo piano strategico, Positive Motion, l’azienda sta sviluppando un ecosistema focalizzato sull’accelerazione della decarbonizzazione dei clienti industriali, del trasporto pesante terrestre, aereo e marittimo, nonché dell’azienda stessa, attraverso la produzione di molecole verdi, principalmente idrogeno rinnovabile e biocarburanti. Cepsa aspira ad essere il principale produttore di biocarburanti in Spagna e Portogallo entro il 2030, con una capacità produttiva di 2,5 milioni di tonnellate all’anno e concentrandosi in particolare sull’aviazione sostenibile, con una capacità produttiva di 800.000 tonnellate di SAF ogni anno.

Cepsa ha stabilito una roadmap ambiziosa per ridurre le proprie emissioni, collocandola tra le aziende leader del suo settore. In particolare, entro il 2030, ridurrà il suo CO2 emissioni (Scope 1 e 2) del 55% rispetto al 2019 e l’indice di intensità di carbonio dei suoi prodotti del 15-20%, e punta ad essere carbon neutral entro il 2050.

Questo accordo riafferma la strategia di sostenibilità di Volotea, che ha implementato più di 50 iniziative fino ad oggi. Di conseguenza, tra il 2012 e il 2021, è riuscita a ridurre la sua impronta di carbonio per passeggero-chilometro di oltre il 40%. Nel 2022, Volotea è diventata la prima compagnia aerea ad essere controllata da Bureau Veritas, leader mondiale nei servizi di test, ispezione e certificazione, nel suo programma di sostenibilità Voloterra. Oltre a dimostrare il suo fermo impegno a ridurre il suo impatto ambientale, l’audit ha confermato che Volotea è sulla buona strada per ridurre la sua impronta di carbonio riducendo le sue emissioni di CO2 emissioni per passeggero-chilometro del 50% entro il 2030, rispetto al 2012.

Tra le altre misure, la compagnia aerea sta lavorando consapevolmente per promuovere lo sviluppo di carburanti verdi e partecipando attivamente a iniziative speciali che promuovono un’industria aeronautica più sostenibile. Volotea opera un servizio speciale tra Francia e Germania utilizzando SAF dal 2022 e investe in aziende e tecnologie per ottenere operazioni aeree più ecologiche ed efficienti. Queste azioni riaffermano il suo impegno per l’adozione e la promozione di soluzioni sostenibili nel settore del trasporto aereo.