Ryanair

L’Italia è la “prima base” di Ryanair

  • 2 anni fa
  • 4minuti

E’ l’Italia la “prima base” di Ryanair in Europa per numero di aerei basati e capacità.

Ryanair è da anni il primo vettore in Italia, ITA Airways difficilmente potrà raggiungerla, così come Wizz Air che ora è al secondo posto e easyJet che è scesa dalla seconda alla terza posizione.

L’Italia è un mercato importante per Ryanair, in realtà non solo per Ryanair, dove riesce a trovare spazio in numerosi aeroporti, apre base, basa nuovi aerei, apre nuove destinazioni, alcune di queste mai operate prima, approfittando anche degli spazi che altri vettori lasciano vuoti.

Io non direi che Ryanair abbia beneficiato del “disastro” Alitalia e di un ITA Airways “debole“, è più corretto affermare che il modello Ryanair e anche l’approccio a volte anche non condivisibile per i modi e le richieste del vettore, abbiano trovato nell’Italia un terreno fertile per crescere.

Ryanair come gli altri vettori low cost che operano nel mercato italiano, hanno offerto al 90% degli italiani la possibilità di volare, quello che Alitalia prima ed ITA Airways oggi, non hanno interesse di fare, per un modello di business e delle tariffe che non sono certo low cost ed accessibili per “quasi” tutte le tasche.

Non è questo il momento di approfondire un argomento delicato e complesso, ovvero la regolamentazione italiana, sia in termini di trasporto aereo che di contratti del personale ed anche sugli incentivi dati ai vettori da aeroporti ed enti locali, mi limito a dire che questi dovranno essere rivisti e adeguati al mercato, per garantire una maggiore tutela dei lavoratori e una gestione del traffico aereo coordinato con un piano nazionale dei trasporti serio, non buttato li a caso.

Per quanto riguarda gli incentivi, questi devono ovviamente essere garantiti a tutti, nella parte della selezione, ma dovranno essere elargiti ai vettori che garantiscono traffico, passeggeri, entrate ad aeroporti e comunità locali, non a vettori che volano con aerei mezzi vuoti con tariffe che non permettono a tutti di poter volare da e verso le destinazioni incentivate.

Ryanair: fino a 120 aeromobili basati in Italia?

Parlando al Routes World di Las Vegas, Ray Kelliher di Ryanair, Direttore dello sviluppo delle rotte, ha affermato che l’Italia è “un’enorme opportunità per Ryanair”. 

Questa estate in Italia sono stati basati ben 30 aerei aggiuntivi rispetto alla S21, con nuove rotte e nuove basi, come ad esempio Venezia Marco Polo, base che riceverà un aereo aggiuntivo.

Questa estate Ryanair ha aumentato in Italia la capacità del 28%, grazie anche ai nuovi B737 MAX-8200 basati a Bergamo.

Ray Kelliher non esclude che già il prossimo anno gli aerei basati possano aumentare e di crescere fino a 120 aeromobili per arrivare a trasportare 225 milioni di passeggeri entro l’estate del 2025.

La Winter di Ryanair

Sempre alla World Routes a las Vegas Jason McGuinness direttore commerciale di Ryanair ha detto come il vettore continuerà anche questo inverno nel suo network europeò ad aumentare la capacità rispetto al 2019, dell’8%, “Penso che siamo una delle poche compagnie aeree ad aggiungere capacità incrementali questo inverno”

L’aumento dell’inflazione rimane una preoccupazione ma non così grave da fermare il desiderio di viaggiare e di dare ancora una volta a Ryanair un vantaggio competitivo che ha sempre avuto, non solo la sua flessibilità, ma la base di costo che rimane la più bassa tra i vettori europei, anche se il biglietto medio ha subito un leggero aumento, Ryanair potrà ancora sfruttarlo.

Jason McGuinness rimane quindi “cautamente ottimista” per la stagione, prevedendo che la compagnia aerea se la caverà meglio di alcuni dei suoi concorrenti: “Siamo cauti a causa della crisi del costo della vita e dell’invasione illegale dell’Ucraina, ma i clienti continuano a venire in Ryanair” Ha aggiunto che il vettore intende operare il suo programma invernale più grande di sempre, con 200 nuove rotte.

Summer 2022 di Ryanair

Ryanair è stata la prima a ripartire, la prima insieme a Volotea a superare la capacità del 2019, con 117 milioni di posti, nel suo programma estivo più grande di sempre, che non è solo un lancio pubblicitario che è solita fare Ryanair, ma è la verità, maggiore capacità, numerose nuove destinazioni, più scelta per i passeggeri.