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easyJet aderisce al programma Iris ESA Immarsat Airbus

  • 2 anni fa
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Il programma Iris dell’ESA, grazie ad Inmarsat ed Airbus, rende disponibile una tecnologia di nuova generazione per fornire ai controllori del traffico aereo gli strumenti di comunicazione per una migliore gestione del traffico aereo e per permettere alle compagnie aeree di ridurre le emissioni di anidride carbonica grazie a un innovativo sistema di ottimizzazione delle rotte e quindi anche riduzione dei consumi di carburante.

easyJet da novembre 2022, sarà la prima compagnia aerea a testare questo servizio, grazie agli ultimi Airbus A320neo e A321neo consegnati, dotati della tecnologia necessaria.

Iris

Il programma è guidato da Inmarsat, leader mondiale nei servizi per le telecomunicazioni mobili satellitari, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Airbus.

Iris

Iris è una componente chiave per la modernizzazione e la digitalizzazione dell’industria dell’aviazione e supporta il piano SESAR (Single European Sky’s ATM Research) per una gestione del traffico aereo di nuova generazione.

Iris aiuta le compagnie aeree a operare con i propri aeromobili nel modo più efficiente possibile ricercando ulteriori miglioramenti in termini di efficienza.

Questo avviene sia integrando iniziative esistenti come la regolazione del rullaggio con un solo motore al decollo e all’atterraggio, sia sfruttando informazioni meteorologiche avanzate e sviluppando partnership per l’efficienza del volo con i principali stakeholder come Airbus, Collins Aerospace, NATS ed Eurocontrol.

Il programma sostiene anche la modernizzazione dello spazio aereo. Si tratta di un aspetto cruciale per l’intero settore, poiché rappresenta la soluzione per ridurre le emissioni di anidride carbonica maggiormente percorribile ad oggi, dato che traiettorie di volo più dirette portano a tempi di volo più brevi. Il Cielo Unico Europeo ha dichiarato l’ambizione di ridurre del 10% le emissioni di carbonio dell’aviazione europea.

Philippe Carette, Presidente di Inmarsat Aviation, ha dichiarato: “Avere easyJet a bordo come nostro primo partner Iris è un’ottima notizia, anche per il suo impegno pionieristico nell’innovazione e nella riduzione dell’impatto ambientale dell’industria aeronautica. Con Iris stiamo dando il via a una nuova era che aiuterà a rendere l’aviazione più verde e più compagnie aeree si faranno avanti per valutare le capacità di Iris, prima questo diventerà realtà”.

Hugh McConnellogue, Direttore delle operazioni aeroportuali e della navigazione di easyJet, ha dichiarato: “Iris sta aprendo la strada a una gestione più efficiente del traffico aereo, che è un passo avanti cruciale per l’industria aeronautica. Il programma Iris offre molteplici vantaggi, dall’aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi ambientali riducendo ulteriormente le nostre emissioni di carbonio dal volo, al fornire un’esperienza migliore per i nostri passeggeri. Siamo entusiasti di essere leader in questo spazio, stabilendo lo standard per l’industria aeronautica e speriamo di vedere più compagnie aeree seguire l’esempio”.

Elodie Viau, Direttore delle telecomunicazioni e delle applicazioni integrate dell’ESA, ha dichiarato: “Questa innovazione è stata un’impresa enorme da parte dell’ESA, di Inmarsat e di oltre 30 altre aziende del settore spaziale e aeronautico, quindi per vederla finalmente ‘prendere il volo’ in un ambiente operativo dal vivo è molto eccitante. Lo spazio aereo europeo chiede una soluzione ai suoi problemi di capacità e la tecnologia satellitare avanzata è l’unico modo per preparare l’industria a un futuro migliore e più verde”.

Per approfondire: Iris for Aviation (ESA); Satellite Communication for Air Traffic Management (Iris) Overview (ESA)