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Primo volo con SAF per Vueling

  • 2 anni fa
  • 3minuti

Vueling ha effettuato oggi sulla rotta tra Barcellona e Siviglia il suo primo volo con carburante per aviazione sostenibile, prodotto da Repsol, un pioniere nella produzione di carburanti sostenibili in Spagna.

Il volo a bassa impronta di carbonio Barcellona – Siviglia, decollato alle 9:10 dall’aeroporto di Barcellona El Prat, è riuscito a ridurre le emissioni in atmosfera di 2,5 tonnellate di CO2, grazie all’efficienza garantita da un Airbus A320neo, all’uso di SAF miscelato e alle procedure di efficienza attuate a terra e durante il volo.

Nello specifico è stato usato un SAF, prodotto da biomasse nel complesso industriale di Tarragona. Tale lotto si aggiunge a quello lavorato presso la raffineria Repsol di Puertollano e a quello prodotto dai rifiuti presso la raffineria Petronor, impianto del Gruppo Repsol a Bilbao.

L’aereo è decollato dall’aeroporto di El Prat in direzione del Tourism Innovation Summit (TIS) in programma oggi a Siviglia. Un appuntamento in cui, per tre giorni, si analizzeranno la sostenibilità e l’innovazione nel settore turistico.

Inoltre, sempre oggi, alla Conferenza sui cambiamenti climatici (COP26), a Glasgow, si discute della transizione globale verso il trasporto a zero emissioni. A questo proposito, Vueling sostiene che i governi dovrebbero incoraggiare la ricerca e lo sviluppo di questo tipo di carburante in modo da accelerare il suo utilizzo e per ottenere risultati più immediati. 

Dal 2012 Vueling ha messo a punto diverse iniziative che aiutano a ridurre il più possibile le emissioni. L’aereo, che ha percorso gli 820 chilometri che separano Barcellona da Siviglia, è riuscito a evitare l’emissione di circa 63 kg di CO2 grazie a importanti iniziative di riduzione del peso.

Questa iniziativa fa parte dell’accordo di collaborazione che Repsol e Vueling hanno firmato per creare un gruppo di lavoro e spingere l’introduzione di combustibili sostenibili nella quotidianità delle operazioni e si aggiunge all’accordo sempre in Spagna tra Iberia e la stessa Repsol.

Il suo obiettivo è promuovere la mobilità sostenibile nel settore dell’aviazione attraverso lo sviluppo e il consumo di nuovi carburanti a basso impatto ambientale, con particolare attenzione alla promozione di linee di ricerca nel campo dei carburanti alternativi di nuova generazione che utilizzino come materia prima – a breve termine – fonti pienamente sostenibili come i rifiuti urbani o la biomassa, e l’idrogeno rinnovabile, nel medio e lungo termine.

Questi combustibili sostenibili rappresenteranno l’opzione più sicura ed efficiente per ridurre le emissioni nel trasporto aereo nei prossimi anni, dove il processo di elettrificazione non è fattibile al momento e l’idrogeno rinnovabile richiede un livello più alto di maturità tecnologica.

Marco Sansavini, Presidente e CEO di Vueling, ha assicurato che “l’impegno di Vueling per l’ambiente è totaleIl primo volo con carburante sostenibile è un grande passo in avanti nel nostro impegno per ridurre le emissioni di CO2 e utilizzare il 10% di SAF entro il 2030. Si tratta di una conferma del reale possibile utilizzo di carburanti di ultima generazione per l’aviazione che sfruttino fonti completamente sostenibili come materie prime, rifiuti urbani e biomasse”.

Javier Sancho, Direttore del Complesso Industriale Repsol di Tarragona, ha affermato che “data l’importanza dei biocarburanti nella riduzione delle emissioni, Repsol lavora da 15 anni alla ricerca di diverse soluzioni a basso impatto ambientale applicate ai trasporti. È un pioniere nella produzione di carburanti per aviazione sostenibili in Spagna: ne è un esempio concreto il lotto di biojet prodotto a Tarragona e utilizzato su questo volo. La produzione di biocarburanti è uno dei principali assi del Piano Strategico Repsol 2021-2025, che ha l’obiettivo di trasformare il business industriale e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050”.

fonte: Vueling CS