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airBaltic autorizzata per l’avvicinamento RNP AR a Riga

  • 3 anni fa
  • 2minuti

airBaltic è il primo vettore autorizzato ad utilizzare la procedura di avvicinamento RNP AR, continuando a perseguire i suo obbiettivi di sostenibilità.

Il volo RNP AR ad alta precisione, consente infatti di ridurre notevolmente le emissioni ed è stato reso possibile grazie anche agli aeromobili della flotta di AirBaltic, composta totalmente da Airbus A220-300.

AirBaltic è stata autorizzata per l’avvicinamento ad alta precisione all’aeroporto di Riga, l’aeroporto sede ldella compagnia aerea, che punta anch’esso con i suoi progetti di ristrutturazione ed espansione alla sostenibilità ambientale, da ultimo il progetto della nuova stazione ferroviaria, che doterà l’aeroporto di Riga di una moderna stazione ferroviaria che lo collegherà alla rete balticca, anch’essa in via di ammodernamento.

Entrambi i progetti sono stati realizzati dall’italiana One Works.

Pauls Cālītis, Chief Operations Officer di airBaltic : “RNP AR richiede attrezzature aeronautiche speciali, addestramento per piloti e permessi dell’autorità. Abbiamo ricevuto l’autorizzazione dalla CAA lettone e abbiamo anche svolto un ruolo essenziale nel supportare Latvijas Gaisa Satiksme nello sviluppo di queste procedure. La nostra flotta di Airbus A220-300 è dotata della tecnologia RNP AR, gli equipaggi hanno seguito una formazione speciale e ci impegniamo a sostenere l’ambiente e con esso l’efficienza all’interno dello spazio aereo lettone e in particolare nella nostra base di partenza all’aeroporto di Riga”.

Già nel 2014, airBaltic , in collaborazione con i partner del consorzio AirbusProSky e Latvijas Gaisa Satiksme, completa il progetto AMBER nell’ambito dell’iniziativa di interoperabilità atlantica per la riduzione delle emissioni ( AIRE ). 

Il progetto ha consentito l’operatività dei primi voli ecologici in Europa per velivoli turboelica introducendo un approccio basato su satellite e ha servito una base per futuri progetti di efficienza. Di conseguenza, l’impatto annuo stimato è stato di 1100 tonnellate in meno di CO 2 e 350 tonnellate in meno di combustibile bruciato.