Alitalia

Il problema per Alitalia sono le lobby?

  • 3 anni fa
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In questi ultimi giorni è sempre più di tendenza, la convinzione che ad aver irrigidito la Vestager nei confronti dell’Italia, per Alitalia, sia una lobby di compagnie aeree tra cui easyJet e Ryanair.

A mio parere anche se è vero che le compagnie aeree in concorrenza con Alitalia fanno pressing, lo hanno sempre fatto, chi parla di lobby sta facendo solo “gossip“, come se abbiano iniziato ieri a parlare di aviazione. Tutti i vettori da anni, in maniera più o meno evidente fanno pressioni sull’UE affinché blocchi gli aiuti di stato alle compagnie aeree di bandiera (non solo Alitalia),per quanto riguarda specificatamente la questione slot, vincoli in tal senso sono stati applicati a Lufthansa e verranno applicati anche a Air France KLM che sta per chiedere un nuovo aiuto, e in un certo senso è stato applicato anche a Iberia con l’acquisizione di Air Europa che ha ceduto alcune destinazioni regionali a Volotea.

La Commissione Europea, sta seguendo una strada che vuole in tutti questi casi, aprire il mercato ad altri vettori, nel caso in cui un aeroporto sia più o meno monopolizzato da una compagnia aerea, è questo il caso di Francoforte, di Monaco e di Linate.

Un brusco stop quindi quello della settimana scorsa ? no! Semmai è stata una brusca accelerata, o almeno così hanno voluto farci credere, quella delle settimane precedenti, ma in tutte le dichiarazioni della Vestager, i punti fermi, tranne uno, sono sempre stati gli stessi, è stata fatta una sola concessione: il passaggio a ITA degli asset volo perla mancanza di tempo e farla partire entro poche settimane.

Tutto il resto a gara e alla gara potrà partecipare ITA ma con un socio industriale che dovrà avere la maggioranza.

Alitalia – Linate

Alitalia a Linate, ha il 65% degli slot, nel city airport di Milano i movimenti orari sono limitati a 18, la maggior parte degli slot early sono di Alitalia, questo significa che anche se non ha un vero monopolio, è come se lo avesse.

Per la naturale vocazione business dello scalo di Linate, le bande orarie più profittevoli le ha Alitalia, è naturale che quindi lo sviluppo e lo stesso Linate sia vincolata al “volere” di Alitalia, ed è questo il problema, un problema che è stato causato come spesso succede in Italia dalla politica.

E’ normale quindi che La vicepresidente e commissaria Vestager, punti a porre come condizione anche per garantire discontinuità, che Alitalia ceda una parte degli slot di Linate, per garantire anche pari accesso agli altri vettori, più concorrenza e un libero mercato, un aeroporto come quello di Linate deve essere gestito da SEA non da Alitalia o da qualsiasi compagnia aerea.

Quindi secondo voi il problema sono le fantomatiche lobby o è sempre lo stesso?