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Le ADV escluse dal portale B2C di easyJet

  • 3 anni fa
  • 3minuti

Dal prossimo 31 marzo le agenzie di viaggio non potranno più utilizzare il portale B2C di easyJet, un canale di vendita dedicato al cliente finale, non alle agenzie.

easyJet lo ha comunicato alle agenzie oggi, semplice e condivisibile la motivazione, per la necessaria e corretta profilazione dell’utente, senza addentrarmi nel tecnico, deve essere accurata per garantire l’elaborazione delle statistiche e l’integrità dei dati, solo per fare due esempi.

easyJet entro il 31 marzo intensificherà i controlli per escludere prenotazioni per terze parti. Nel caso in cui questo accada, la prenotazione non sarà autorizzata e comparirà un messaggio che inviterà a rivolgersi a un canale b2b.

A questa decisione ha replicato Maavi con una nota, successivamente vedremo la risposta di easyjet alla quale ho chiesto la posizione ufficiale della compagnia.

La presa di posizione asserita oggi da EasyJet lascia perplessi – dichiara Enrica Montanucci, presidente nazionale di Maavi -. Bloccare la vendita dal sito easyjet.com agli agenti di viaggio confinandoli sui soli gds che spesso offrono tariffe non concorrenziali e che presentano problematiche per l’inserimento di eventuali servizi aggiuntivi, è un’assurdità incomprensibile. Sentire parlare di inasprimento dei controlli sembra definire gli agenti di viaggio come poco affidabili. Ricordiamo al vettore – continua Montanucci – che è cresciuto negli anni anche grazie al lavoro di noi agenti di viaggio che abbiamo da sempre operato gratuitamente senza oneri per la compagnia e, anzi, sgravandola della gestione dei secondi contatti sui biglietti da parte dei viaggiatori. Quindi quale reale motivazione spinge EasyJet a bloccare la nostra categoria? Non ci sono motivi plausibili se non un ingiustificabile accanimento. Maavi invita ancora una volta le altre associazioni di categoria a fare azione comune nei confronti di EasyJet. Se queste declinassero anche questa ulteriore proposta di unità, Maavi continuerà sulla sua strada, battendosi affinché venga ridata piena dignità agli agenti di viaggio”.

La motivazione di easyJet che condivido, e’ semplice:

Riconosciamo il ruolo delle agenzie di viaggio nel dare un valore aggiunto ai loro clienti che volano con noi e – già dal 2010 – easyJet ha collaborato con loro, integrando le principali piattaforme di prenotazione B2B e sviluppando contenuti specifici. Per garantire il mantenimento dei più alti standard di servizio ai nostri passeggeri indipendentemente dal canale di prenotazione scelto, easyJet segue una serie di regole, parte della propria policy di distribuzione, che prevedono che le prenotazioni da parte delle agenzie o di terze parti siano effettuate tramite canali approvati (GDS, SBT, aggregatori).

easyJet conclude: “Il nostro sito web (easyJet.com) è progettato per i clienti diretti e non è una piattaforma B2B. Per questo e per mantenere i nostri standard di servizio al cliente finale, invitiamo gli agenti a effettuare le prenotazioni tramite un canale approvato.
Le agenzie di viaggio hanno anche la possibilità di acquistare con i propri sistemi di prenotazione i nostri servizi, integrandosi direttamente con la nostra interfaccia API, ma a condizioni specifiche”.

easyJet utilizza per le agenzie anche la piattaforma Smartpoint di Travelport, leader del settore.

schermata tipo di Travelport Smartpoint

Travelport Smartpoint consente alle agenzie di viaggio di accedere alla più vasta gamma di contenuti in tempo reale di oltre 400 compagnie aeree di linea e vettori low-cost leader nel mondo easyjet compresa, il tutto dall’interno dello stesso flusso di lavoro.

A gennaio dello scorso anno easyJet ha anche rinnovato l’accordo con Amadeus, il terzo GDS come quota di mercato con il 14%, ed è leader indiscusso della distribuzione per le agenzie di viaggio in Italia.

Ad ognuno il suo portale e l’utenza più adatta, easyJet dal 2011 ha scelto di chiudere il portale B2B per appoggiarsi solo ai GDS più diffusi.

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