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Anche Ryanair limita il diritto di voto in UK

  • 3 anni fa
  • 3minuti

Anche Ryanair ha confermato il piano di marzo 2019 per limitare il diritto di voto agli azionisti UK e rispettare i requisiti UE post Brexit.

La decisione segue quella di easyJet e IAG, anche Wizz Air ha annunciato un piano simile.

Nella nota rilasciata da Ryanair alla Borsa di Londra si legge che:

In conformità con le delibere approvate dal Consiglio della Società in data 8 marzo 2019, con effetto dalla data in cui i cittadini del Regno Unito cessano di qualificarsi come cittadini degli Stati membri ai fini dell’articolo 4 del Regolamento UE 1008/2008, ovvero il 1 ° gennaio 2021 (la “Data di Efficacia”), tutte le Azioni Ordinarie e le Azioni di Deposito detenute da o per conto di cittadini non UE (compresi i cittadini del Regno Unito) saranno trattate come “Azioni Limitate” (ai sensi dello Statuto).

Avvisi relativi alle azioni limitate saranno emessi al titolare o ai titolari registrati di ciascuna azione ristretta a tempo debito, specificando che il detentore (i) di tali azioni non avrà il diritto di partecipare, parlare o votare in nessuna assemblea generale della Società per fintanto che tali azioni sono trattate come azioni limitate ai sensi dell’articolo 41 (J) (i) dello Statuto. Nonostante i poteri conferiti al presidente delle assemblee generali della Società ai sensi dell’articolo 41 (J) (i) dello Statuto, il presidente non voterà alcuna Azione Limitata in nessuna assemblea della Società.

Tali delibere rimarranno in vigore fino a quando il Consiglio della Società non determinerà che la proprietà e il controllo della Società non è più tale da comportare alcun rischio per le licenze aeree detenute dalle società controllate della Società ai sensi del Regolamento UE 1008/2008.

Nella stessa nota si precisa che:

· Resta in vigore il divieto per i cittadini di paesi terzi di acquistare Azioni Ordinarie della Società, […]. Di conseguenza, a partire dalla Data di efficacia, i cittadini del Regno Unito (come tutti gli altri cittadini non UE) non saranno autorizzati ad acquistare Azioni Ordinarie della Società;

· I cittadini del Regno Unito non saranno tenuti a vendere le Azioni Ordinarie che possedevano prima della Data di Efficacia, ma tali azionisti perderanno il diritto di partecipare, parlare o votare a qualsiasi assemblea generale della Società in relazione a tali Azioni Ordinarie ai sensi dell’Articolo 41 (J) (i) dello Statuto della Società; e

· A tali fini, per cittadino extracomunitario si intende un cittadino di qualsiasi giurisdizione che non sia considerato uno “Stato membro” ai fini dell’articolo 4 del Regolamento UE 1008/2008 (come di volta in volta modificato).

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