Coronavirus Covid-19

Obbligo di test anche da Parigi e altre zone…

  • 4 anni fa
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A causa dell’impennata di casi in Francia, il ministro della salute Roberto Speranza, ha emesso ieri una nuova ordinanza.

A partire dal 22 settembre (oggi) tutti i passeggeri in arrivo dalla Francia (limitatamente alle Regioni Alvernia-Rodano-Alpi Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa Azzurra) avranno l’obbligo di effettuare un test molecolare o antigenico esattamente come già avviene da oltre un mese per chi proviene da Croazia, Grecia, Malta e Spagna.

Ricadono ad esempio in tale obbligo i passeggeri in arrivo da Parigi CDG, Parigi Orly, Marsiglia, Nizza, Parigi Beauvais, Bordeaux e Lourdes.

Devono quindi effettuare il test i passeggeri provenienti da: Croazia, Grecia, Malta e Spagna e dalle regioni francesi Alvernia-Rodano-Alpi Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

L’ordinanza del Ministro Speranza stabilisce infine che per i passeggeri provenienti dalla Bulgaria cade l’obbligo della quarantena ma resta quello dell’autodichiarazione in ingresso, mentre viene da oggi ammesso l’arrivo di passeggeri che hanno risieduto in Serbia negli ultimi 14 giorni, ma permane il divieto sui viaggi non essenziali ed è richiesta la quarantena in ingresso in Italia.

Aeroporti di Roma ricorda che i passeggeri non provvisti di attestazione di un idoneo test eseguito nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale e con risultato negativo, possono sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale oppure effettuare il test nella aree allestite negli aeroporti italiani.

Si consiglia di consultare i siti web degli aeroporti di arrivo in Italia o l’Asl di competenza, per le modalità.

A Roma, ADR negli scali di Fiumicino e Ciampino ha allestito aree apposite, in particolare all’aeroporto “Leonardo da Vinci”, presso gli arrivi del Terminal 3 dopo l’uscita dalla sala riconsegna bagagli in uno spazio di circa 1000 metri quadri, sono stati allestiti box riservati dove i medici dell’USMAF/ASL effettuano i test rapidi. In alternativa, dal primo settembre è attivo presso il parcheggio Lunga Sosta dello scalo di Fiumicino il nuovo drive-in della Regione Lazio per eseguire i tamponi rapidi antigenici Covid-19, presidiato da personale medico e paramedico della Croce Rossa Italiana.

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