Procedura fallimentare per Blu Air
Blue Air ha ottenuto dal tribunale municipale di Bucarest, la possibilità di entrare in una misura precauzionale prevista dalla legislazione rumena.
La procedura fallimentare consente a Blue Air di continuare le operazioni per i prossimi 18 mesi senza dover rimborsare i creditori o rimborsare i passeggeri.
Nel frattempo Blu Air ha anche ottenuto da SIF Banat-Crisana una proroga di tre mesi della scadenza, prevista per il il 15 giugno, delle obbligazioni emesse nel dicembre 2019. Il fondo di investimento ha acquistato 90 obbligazioni per € 8,9 milioni ($ 10 milioni).
Ad aprile, il governo rumeno ha annunciato di aver approvato € 130 milioni ($ 147 milioni) di aiuti di stato per Blue Air e il vettore TAROM.
In una dichiarazione il CEO Oana Petrescu ha affermato: “Noi di Blue Air siamo determinati a onorare tutti i nostri impegni e pagare tutti i nostri debiti. Facciamo affidamento sul supporto dei nostri partner e sulla fiducia e sul rispetto reciproco che abbiamo costruito durante la nostra collaborazione e stiamo prendendo tutte le misure necessarie per continuare a operare ”.
Blue Air ha riattivato la base di Torino e dal 1 luglio ha ripreso un programma regolare di voli.
Prima della pandemia Blue Air stava avviando una rapida crescita anche in Italia, con l’apertura della base di Torino dove è il primo vettore ed una flotta di 18 aerei.