El Al

El Al raggiunto accordo con il governo

Nella giornata di ieri El Al ha raggiunto un accordo con il governo israeliano, l’accordo potrebbe prevedere l’acquisto di nuove azioni dal governo che potrebbe acquisire la quota di controllo.

La situazione epidemiologica in Israele comincia a preoccupare, non si escludono lockdown e quindi l’incertezza di oggi e lo stop delle operazioni di volo di questi mesi, hanno messo El Al in una situazione finanziaria ancora più critica, tutto il personale è attualmente in congedo non retribuito.

Solo pochi giorni fa, per un problema con i piloti che si sono rifiutati di volare, El Al ha deciso di sospendere tutti i voli, ormai è l’unica compagnia al mondo ad avere ancora gli aerei a terra.

El Al ha registrato una perdita di $ 140 milioni nel primo trimestre 2020, prima ancora della pandemia, la situazione della compagnia quindi era già pesantemente negativa.

Dopo due mesi di trattative con il governo israeliano, trattative spinte anche dal sindacato dei piloti, El Al riceverà $ 400 milioni in finanziamenti: prestiti per $ 250 milioni, la maggior parte (75%) garantiti dallo Stato.

Altri 150 milioni di dollari arriveranno attraverso la vendita di azioni, le azioni non vendute verranno acquistate dallo stato, lo stato che è già azionista di El Al potrebbe così arrivare ad una quota fino al 61% della sopirà di fatto acquisendone il controllo, anche se sembra che vi siano diversi investitori con cittadinanza israeliana (un requisito per gli investimenti nella compagnie aeree) che hanno mostrato interesse per l’acquisto di azioni.

Ora, l’accordo attende l’approvazione di una commissione parlamentare. Il ministro dei trasporti Miri Regev ha dichiarato: “Stasera è stato fatto il primo passo per riportare El Al in passerella … Lavoreremo per assistere l’azienda nel frattempo, se necessario, con l’obiettivo di proteggere l’indipendenza dell’aviazione israeliana”.

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