NDC

Le nuove richieste dei viaggiatori

  • 5 anni fa
  • 5minuti

Per capire come sia cambiato il mondo dei voli di linea, dobbiamo iniziare partendo dalla prima svolta epocale, il Concorde.

Il 21 gennaio 1976,decollarono i primi due voli commerciali del Concorde, il primo e unico jet commerciale a superare la velocità del suono nella storia dell’aviazione.

Uno dei due voli partì dall’aeroporto di Heathrow, a Londra, e atterrò in Bahrein, il secondo partì da Parigi e arrivò a Rio de Janeiro facendo scalo a Dakar, in Senegal.

Fu la fine di un lungo periodo di test durato circa dodici anni, e l’inizio della breve epoca dei viaggi commerciali supersonici.

I Concorde viaggiavano a 1.350 miglia l’ora, oltre la barriera del suono, e i tempi di volo furono così dimezzati.

Ventiquattro anni dopo, il 25 luglio del 2000, un Concorde di Air France si schiantò in un campo nei pressi dell’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle, causando la morte di cento passeggeri, nove membri dell’equipaggio e quattro persone a terra.

Tre anni dopo, Air France e British Airways – le uniche due compagnie aeree al mondo che utilizzavano il Concorde – chiusero ufficialmente il programma, questo dovuto non solo dal grave incidente di Parigi che fece perdere la fiducia dell’opinione pubblica sulla sicurezza del veicolo, ma soprattutto ai notevoli consumi e l’eccessiva manutenzione.

Il concorde non è stato solo un aeromobile che ha segnato la storia dell’aviazione civile, ma è stato anche lo specchio della società di quell’epoca, per la quale la gestione e la riduzione dei tempi, era considerata, fondamentale negli spostamenti e nella vita di tutti i giorni.

Oggi invece la società è cambiata, questo non vuol dire che non si guardi al progresso, ma si pensa al futuro avendo però uno sguardo sempre rivolto al passato, calibrando ogni passo e sfruttando ogni momento nel migliore dei modi.

LE NUOVE OFFERTE DELLE COMPAGNIE AEREE

Il mercato del trasporto aereo come abbiamo visto sta cambiando, il mezzo di trasporto non è più passaggio obbligatorio per arrivare a destinazione ma parte integrante del viaggio.

Questo concetto è stato compreso a pieno dalle compagnie aeree che sono quindi alla ricerca di modi nuovi e unici per pubblicizzare i propri prodotti, trarre maggiore vantaggio dalle offerte che mettono sul mercato e, allo stesso tempo, promuovere l’unicità del proprio marchio.

Uno dei modi adottati dai vettori negli ultimi anni per cercare di aumentare il margine e diminuire il prezzo del biglietto, è quello di personalizzazione il prodotto, garantendo quindi un’offerta flessibile.

LCC (low cost carrier)

I pionieri nel mondo della personalizzazione sono stati fin da subito gli LCC (low cost carrier).

Non ci soffermeremo su tutte le tecniche che usano gli LCC rendendoli in grado di offrire biglietti con prezzi dimezzati rispetto agli altri concorrenti anche per tratte medio-lunghe, ma ci soffermeremo sulle cosidette ‘’ancillary’’, termine prettamente anglosassone che sta a definire i servizi addizionali, fonte principale di ricavo dei maggiori LCC e di studio per gli addetti settore.

Essi sono servizi che i viaggiatori possono aggiungere al solo costo base del biglietto, per migliorare ed arricchire la loro esperienza di viaggio.

La vendita delle ancillary è aumentata dal 2010 a oggi del 264%, e per compagnie come EasyJet e Ryanair, incidono rispettivamente per il 19,53% e 28,21% sul ricavo totale.

Le compagnie tradizionali

Anche le compagnie tradizionali dopo una prima fase d’incertezza, hanno capito che la personalizzazione e l’aggiunta di servizi alle loro offerte, fosse la strada migliore da percorrere, per questo negli ultimi hanno incominciato a lanciare sempre più Branded Fares. Le Branded Fares sono pacchetti composti dal biglietto aereo e ancillary da scegliere a seconda delle esigenze come: le lounge, servizio limousine, maggiori franchigie bagaglio, WI-FI a bordo.

Questi servizi a valore aggiunto, fanno si che  il viaggiatore  possa scegliere una compagnia piuttosto che un altra, per lo stesso segmento di volo, che magari non offre la tariffa più bassa, ma che mette a disposizione del viaggiatore, certe caratteristiche e determinati vantaggi che con più facilità attraggono l’interesse del cliente.

Dallo studio condotto dell’autorevole ‘’IdeaWorksCompany’’ vettori come United, Delta e American, nel 2017 hanno un ricavo di circa 5 miliardi ciascuno per la sola vendita di ancillary.

Le compagnie si stanno quindi trasformando in dei veri e propri retailer, analizzando i bisogni del cliente e vendendo quanti più servizi possibili.

IATA ha compreso l’esigenza delle compagnie aeree che hanno investito tempo e denaro per creare un ventaglio di prodotti sempre più ampio, quindi nei primi anni del 2010 ha incominciato a sviluppare un sistema in grado di incentivare le vendite dei vettori, ed avere un maggiore controllo dell’offerta delle stesse nel canale di intermediazione con i GDS.

La fase di sviluppo ha portato alla presentazione nel 2013 del progetto NDC che vedremo a pieno nel prossimo capitolo.

Prossimi articoli:

  1. Cos’è un GDS?
  2. Le nuove richieste dei viaggiatori
  3. NDC (new distribution capability)
  4. Come hanno risposto i venditori alle surcharge
  5. Focus sul GDS Travelport

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