Eindhoven Airport

l’IA anche a Eindhoven per migliorare il turnaround

  • 9 mesi fa
  • 3minuti

L’aeroporto di Eindhoven, in collaborazione con Schiphol, utilizza l’intelligenza artificiale (AI) per migliorare ulteriormente il processo di turnaround degli aeromobili e ridurre al minimo i ritardi.

Utilizzando Deep Turnaround, le telecamere sulla piattaforma rilevano automaticamente l’ora di inizio e di fine del processo di movimentazione a terra. In questo modo è possibile prevedere l’ora di fine del processo di turnaround e avere informazioni dettagliate su quando un aeromobile è pronto per il taxing.

Al momento, 4 piazzole per aeromobili sono dotate di telecamere per monitorare il processo di turnaround. Il piano è quello di dotare tutte e quattordici le piazzole degli aerei di telecamere entro il 2024.

L’inversione di tendenza va dal momento in cui un aeromobile è parcheggiato fino al momento in cui l’aeromobile decolla di nuovo. Nel frattempo vengono svolte le attività di assistenza a terra per preparare l’aeromobile al volo successivo. Si può pensare all’imbarco e allo sbarco dei passeggeri, al catering, al carico e scarico bagagli, ecc. Per garantire che il turnaround avvenga senza intoppi, è importante una pianificazione adeguata e una visione d’insieme del processo. Raggiungiamo questo obiettivo con Deep Turnaround, in cui analizziamo i dati e scopriamo dove c’è spazio per migliorare.

Processo di turnaround prevedibile

Le immagini delle telecamere vengono analizzate da un algoritmo che utilizza l’intelligenza artificiale per registrare l’inizio e l’arresto di un’attività. Una volta analizzato un numero sufficiente di filmati, l’IA impara a prevedere quando un aereo è pronto per il decollo. Di conseguenza, sappiamo in anticipo se c’è la possibilità di un ritardo, in modo da poter adottare misure in quel momento. Tutte le informazioni preziose vengono acquisite nella dashboard di Turnaround Insights. In questo modo è chiaro a colpo d’occhio quali voli richiedono un’attenzione particolare.

Mirjam van den Bogaard (Chief Operations Officer dell’aeroporto di Eindhoven):L’aeroporto di Eindhoven lavora costantemente per ottimizzare ulteriormente i processi aeroportuali. Deep Turnaround è uno strumento prezioso che contribuisce a questo, sia a terra che in aria. Quest’ultimo è qualcosa a lungo termine. Il nostro obiettivo è quello di essere in grado di prevedere nel modo più accurato possibile quando gli aerei possono decollare. C’è ancora molto da guadagnare per i passeggeri, le compagnie aeree e le ambizioni di sostenibilità”.

Lennert L’Amie (Director of IT & Data di Schiphol):Le informazioni fornite dai dati contribuiscono a rendere più prevedibili le operazioni a terra. Con Deep Turnaround, abbiamo collaborato con diversi stakeholder per rendere il processo di assistenza a terra ancora più trasparente. È prezioso condividere queste conoscenze con altri aeroporti e anche raccogliere le loro esperienze, in modo da poter continuare a sviluppare il prodotto”.