Dublin Airport

Ryanair sposta 19 Boeing B737 MAX-8200 da Dublino

  • 8 mesi fa
  • 5minuti

Oggi Ryanair ha annunciato che l’aeroporto di Dublino perderà 17 rotte e 19 B737 MAX-8200, a causa dell’aumento del 45% dei costi da parte di DAA.

Una notizia che coglie tutti di sorpresa, in quanto a portata, ma segue alla lettera le modalità di protesta di Ryanair in tutta la sua rete, ogni volta che avviene un aumento dei costi aeroportuali, tasse comprese, Ryanair fa notare alcuni investimenti a suo parere errati di DAA, costi di DAA che richiedono però un aumento delle tariffe per coprire i costi.

“DAA sta danneggiando l’economia, i posti di lavoro, la connettività e il turismo irlandesi”, si legge nella nota, che continuacon un elenco di errori e di azioni che DAA non sta mettendo in campo a favore del traffico aereo a Dublino: 

  1. Sprecare il denaro dei contribuenti in un inutile tunnel sotterraneo,
  2. rendere l’aeroporto di Dublino non competitivo aumentando le tariffe aeroportuali del 45% ,
  3. non offrire alle compagnie aeree incentivi per aumentare il traffico,
  4. non offrire alcun sistema ambientale per premiare gli investimenti in aeromobili più silenziosi e più efficienti dal punto di vista del consumo di carburante (su questo punto è meglio approfondire…)
  5. Svolgimento dei lavori del governo sul programma TRSS per recuperare il traffico

Eddie Wilson CEO di Ryanair ha dichiarato: “È deplorevole che Ryanair stia annunciando 17 tagli di rotta e la rimozione di 19 aerei “Gamechanger” enviro-friendly questo inverno a Dublino perché non ci sono incentivi a Dublino per aumentare il traffico o premiare gli investimenti in aerei con emissioni di C02 e rumore più basse.

A differenza della maggior parte degli altri aeroporti dell’UE, la DAA si concentra purtroppo sull’aumento delle tariffe dei passeggeri del 45% e sullo susura di 250 milioni di euro su un tunnel delle stesse dimensioni del tunnel del porto di Dublino che non è necessario. La DAA deve costruire infrastrutture a basso costo per sostenere la crescita e la connettività dei passeggeri, ma non è riuscita ad attuare uno schema di incentivi alla crescita o, in effetti, tariffe più basse che premiano quelle compagnie aeree che investono in aeromobili a basse emissioni.

Il governo irlandese ha implementato un innovativo sistema di supporto al recupero del traffico post-Covid, con Ryanair che ha risposto con il +117% di recupero rispetto ai livelli pre-Covid, garantendo il recupero della connettività e del turismo dell’Irlanda. Sfortunatamente, tutto questo buon lavoro ora si svelerà con la politica fuorviante della DAA di aumentare le accuse del 45%. L’aeroporto di Dublino non è Heathrow; Dublino compete per il traffico con altri aeroporti europei e con meno capacità di posti aerei che ritornano dopo il covid, gli aeroporti devono rispondere con incentivi per attirare quel pool più piccolo di capacità di posti aerei. Purtroppo, il DAA è ignaro di ciò che sta accadendo negli aeroporti di altre parti d’Europa ed è intenzionato a valutare le spese del 45%, con conseguenze estremamente dannose per l’Irlanda.

Gli aeroporti che hanno abbassato le tariffe e implementato schemi di incentivazione della crescita dei passeggeri per gli aeromobili a basse emissioni stanno recuperando il numero di passeggeri e la crescente connettività. Le politiche della DAA stanno mettendo l’Irlanda a rischio di diventare proprio come la Germania, il cui numero di passeggeri è solo il 75% recuperato rispetto al pre-Covid con connessioni e turismo ridotti perché hanno aumentato le tasse aeroportuali e di sicurezza – esattamente quello che la DAA sta facendo ora. Ciò che è andato a che è andato a che fare in Germania si ripeterà ora in Irlanda poiché le tariffe aeroportuali più elevate significano passeggeri più bassi, il che va contro la politica del governo di sviluppare un accesso sostenibile a basso costo per sostenere un’economia in crescita.

La DAA dovrebbe urgentemente dare la priorità agli investimenti in infrastrutture utili a basso costo e introdurre programmi di incentivazione per ridurre le tariffe che faciliteranno la crescita dei passeggeri, premiare gli aeromobili a basse emissioni e ridurre le tariffe per stimolare la connettività, sostenere il turismo e la crescita dell’occupazione, che è ciò di cui ha bisogno la crescente economia irlandese”.

La notizia è importante perchè storicamente a Dublino Ryanair ha deciso di creare la sua sede aziendale ed è il suo aeroporto di riferimento più importante, forse solo insieme a Stanstead.

A Dublino hanno sede anche il grande magazzino ricambi, un tassello importante della catena di approvvigionamento altamente ottimizzata ed efficientata, ovvero un cardine del modello di business di Ryanair, che permette a Ryanair di ridurre drasticamente i costi di manutenzione ed mantenere bassa la base di costo.

A Dublino ha anche sede l’accademia, DUB è Ryanair, gli europei hanno iniziato a scoprire Dublino, grazie al vettore irlandese che con voli che decollavano da Dublino offriva per la prima volta a prezzi accessibili in molti aeroporti europei la possibilità di volare in Irlanda.

Daa intende incentivare le operazioni di volo sostenibili a Dublino

daa ha annunciato a magglio 2023 le proposte per nuove misure di sostenibilità ioper incentivare le compagnie aeree a utilizzare aeromobili a basse emissioni di CO₂ all’aeroporto di Dublino.

In base al nuovo schema di incentivi propostoverrà applicato uno sconto sulle tariffe aeroportuali alle compagnie che utilizzeranno aerei a basse emissioni per operare a Dublino, il più basso di qualsiasi aeroporto della capitale in Europa e l’operatore aeroportuale, daa, addebiterà di più le compagnie aeree che volano con aeromobili ad alte emissioni.