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easyJet cancella 1.700 voli da Londra Gatwick

  • 10 mesi fa
  • 4minuti

easyJet sta cancellando 1.700 voli dall’aeroporto di Gatwick durante i mesi di luglio, agosto e settembre, una decisione analogo a livello europa è stata presa anche nella S22, in quel caso non solo da easyJet.

Sono circa 180.000 soprattutto vacanzieri in partenza dal Regno Unito, i passeggeri coinvolti nelle cancellazioni decise dalla compagnia, in seguito, si legge nella nota “a condizioni difficili quest’estate con uno spazio aereo più limitato a causa della guerra in Ucraina con conseguenti ritardi ATC senza precedenti, nonché ulteriori potenziali azioni di sciopero ATC.” Secondo voi la BREXIT ha influito? easyJet è stata “cauta” a sufficienza nel programmare la S23?

Come ha dichiarato Eurocontrol, l’intero settore sta assistendo a condizioni difficili quest’estate con uno spazio aereo più limitato a causa della guerra in Ucraina con conseguenti ritardi ATC senza precedenti, nonché ulteriori potenziali azioni di sciopero ATC. Abbiamo quindi apportato alcune modifiche preventive al nostro programma consolidando un piccolo numero di voli a Gatwick, dove abbiamo più frequenze giornaliere, al fine di contribuire a mitigare queste sfide esterne nel giorno del viaggio per i nostri clienti e continuiamo a operare circa 90.000 voli in questo periodo. I clienti i cui voli sono interessati vengono informati, con il 95% dei clienti che vengono riprenotati su un volo alternativo e tutti i clienti hanno la possibilità di riprenotare o ricevere un rimborso. Ci scusiamo per gli eventuali disagi che questo può aver causato”. Ha fatto sapere easyJet.

con il 95% dei clienti che vengono riprenotati su un volo alternativo” può significare che easyJet abbia ancora un gran numero di posti invenduti, da qui è logico pensare che da LGW sia stata pianificata una capacità superiore di quella realmente necessaria in base alla previsione della domanda, forse per non liberare slot utili ad altri vettori?

Il problema è però evidente nel trasporto aereo europeo, ritardi all’ordine del giorno, cancellazioni, nonostante una domanda di voli molto elevata era prevista, ma le carenze di controllori di volo e i continui scioperi stanno colpendo le vacanze estive, ma in ugual modo tutti i vettori, easyJet sembra la più colpita, forse non è questa la causa reale?

Lo spazio aereo in Europa è gestito dalle società dei singoli stati membri, in Italia ad esempio da Enav e a livello europeo da Eurocontrol, i cui dipendenti stanno minacciando scioperi.

Carenza di piloti e problemi di reclutamento del personale nel Regno Unito post BREXIT?

E’ noto che una delle conseguenze della BREXIT, nonostante tutti lo neghino nel Regno Unito siano i problemi a trovare personale come assistenti di volo e piloti in UK, easyJet non intende sponsorizzare le assunzioni dall’Europa, quello che era il bacino principali delle sue campagne di reclutamento anche per il Regno Unito.

Oggi i residenti in Europa che non abbiano già un permesso di lavoro nel Regno Unito non possono essere assunti in UK senza una “sponsorizzazione” che consente al lavoratore successivamente al completamento del processo, che ha un costo, di solito sostenuto dall’azienda che assume, di lavorare in UK per 4 anni.

easyJet secondo quanto riporta The Independent nega la carenza di personale, ma intanto a Londra Gatwick lo scorso sabato ha cancellato molti più voli degli altri vettori (insieme non singolarmente), mentre a Londra Stanstead Jet2 e Ryanair non hanno cancellato nessun volo.

Per easyJet un altra estate nel caos?

easyJet al momento è l’unico vettore che sta cancellando all’ultimo minuto numerosi voli, non solo a Londra Gatwick.

E’ difficile credere alle motivazioni che easyJet ha allegato alla sua decisione di cancellare voli nel pieno della stagione estiva, per il secondo anno consecutivo, lasciando migliaia di passeggeri a terra, anche con poco preavviso.

C’è da chiedersi come mai Jet2 e Ryanair in UK non stiano subendo gli stessi problemi operativi di easyJet, per non far nomi, ma è giusto farli, in Europa compagnie come Volotea, hanno alcuni degli aeromobili a terra per mancanza di personale, ma non hanno cancellato voli in piena estate, hanno al contrario predisposto un operativo estivo, in base alle effettive capacità.

E’ molto grave che ancora una volta un vettore che è il secondo LLC europeo, in un “estate prevedibile” abbia commesso gli stessi errori dell’estate precedente, è vero si che vi sono problemi ATC ma chiedetevi come mai altri vettori sembrano subire molto meno le conseguenze.

Lo scorso anno la scusa è stata la lentezza burocratica per ottenere i permessi necessari per lavorare in aeroporto, sempre in UK.

Forse sarebbe stato più opportuna programmare già in partenza un estate più cauta, easyJet è famosa per essere “cauta” in ogni sua decisione, forse questa volta non lo è stata abbastanza.