Mentre anche Carlo III e Camilla rinunciano alla visita in Francia, dove la situazione è ancora critica a causa degli scioperi e delle proteste in tutto il paese, il 28 marzo è prevista una nuova mobilitazione generale.

In attesa della giornata di scioperi e manifestazioni di martedì 28 marzo, la riduzione obbligatoria dei voli su alcuni aeroporti del paese, le azioni di protesta continuano, nei trasporti, nella raccolta dei rifiuti e in molti settori, tra cui anche le raffinerie, dove sono iniziate però le precettazioni.

Piccola parentesi sulle tensioni politiche interne francesi per la visita di Carlo III e Camilla, sembra che la richiesta di rimandare la vistita sia arrivata dell’Eliseo, non è pervenuta dalla sicurezza di Buckingam palace, il presidente Macron precisa che la decisione presa è stata concordata da entrambi le parti.

“Il Paese non può essere fermo. (…) stiamo continuando ad andare avanti ”, è convinto Emmanuel Macron venerdì 24 marzo, dopo il Consiglio europeo di Bruxelles. 

Ma i fatti dicono che non è esattamente ciò che sta accadendo in Francia, dove i trasporti stanno subendo ancora gravi interruzioni e il paese che da sempre elogia la sua forza e le sue doti, non è poi così diverso ed “avanti” rispetto ai paesi vicini.

Sciopero martedì 28 marzo: aerei

Cancellazione del 20% dei voli a Parigi-Orly martedì e mercoledì

La direzione generale dell’aviazione civile ha chiesto alle compagnie aeree di cancellare il 20% dei loro voli a Parigi-Orly, Marsiglia, Tolosa e Bordeaux martedì e mercoledì a causa di uno sciopero dei controllori del traffico aereo contro la riforma delle pensioni.

Le riduzioni del programma, per adeguare i volumi dei voli e il numero dei controllori del traffico aereo ai loro posti ed evitare disagi ancora maggiori, sono già in atto da diversi giorni.

L’amministrazione aveva già avvertito che si sarebbe continuato per tutto il fine settimana e lunedì, prima di una nuova giornata di mobilitazione nazionale prevista per martedì intersindacale.