Aeroporto di Reggio Calabria

Incentivi da Reggio Calabria a Bologna, Torino e Venezia

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Con il D.M. n. 420 del 29 dicembre 2022 le Autorità italiane hanno imposto oneri di servizio pubblico, a partire dal 27 maggio 2023, sulle rotte da Reggio Calabria a Bologna, Torino e Venezia.

Un interessante opportunità per sviluppare traffico verso l’aeroporto di Reggio Calabria, un inporto di base d’asta che copre le perdite iniziali e con l’ampliamento dello scalo progettato da One Works apre la strada per il decollo dell’aeroporto di Reggio Calabria.

I calabresi più distanti da Lamezia Terme e la Sicilia, in particolare il messinese, potranno volare non solo verso Roma, ma anche a Bologna, Venezia e Torino attualmente non servite.

In particolare dallo scalo di Venezia sarà anche possibile proseguire verso destinazione internazionali come New York, Toronto, Dubai.

Da Torino e Venezia potrebbe essere interessata Volotea, da Bologna anche Ryanair.

Per Volotea potrebbe essere l’occasione giusta per volare anche in Calabria e perché no sviluppare altre destinazioni, senza la necessità di aprire una nuova base a Reggio Calabria.

Reggio Calabria ha la necessità inizialmente di incentivi alle compagnie aeree per sviluppare traffico e abituare gli abitanti delle zone vicine a volare, sviluppando la domanda che potrà autonomamente sviluppare traffico da parte dei vettori.

Un aeroporto che e’ partito da zero e ora con i giusti investimenti ha iniziato a sviluppare traffico e domanda e’ Perugia, l’aeroporto dell’Umbria sta vivendo un periodo di crescita, avvicinando i perugini al trasporto aereo e al mondo, ridicendo le distanze con un aeroporto con sempre più destinazioni, evitando lunghe trasferte a Roma.

Il testo del decreto di imposizione di oneri (D.M. n. 420 del 29 dicembre 2022) e dei bandi di gara per l’affidamento in esclusiva dei servizi aerei sono disponibili sul Portale Amministrazione Trasparente dell’ENAC ai seguenti link:

Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è il 24 aprile 2023 entro le ore 15:30.

La documentazione di gara e qualsiasi informazione pertinente correlata è resa disponibile ai vettori che ne faranno richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: osp@enac.gov.it