Il Gruppo Lufthansa e OMV hanno firmato una lettera di intenti (MoU) per la consegna di oltre 800.000 tonnellate di SAF per 7 anni dal 2023 al 2030. 

Le società intendono espandere la loro partnership esistente per includere nuovi siti di produzione e aeroporti ove rendere disponibile il SAF di OMV per le compagnie aeree del gruppo Lufthansa.

Con l’espansione della cooperazione, il Gruppo Lufthansa sta promuovendo la disponibilità, l’aumento del mercato e l’uso di SAF come elementi essenziali per un futuro neutrale in termini di emissioni di CO₂ nell’aviazione. 

Il Gruppo Lufthansa esamina costantemente opzioni per accordi di acquisto a lungo termine ed è già il più grande acquirente di SAF in Europa. Per OMV, la prevista partnership di fornitura SAF con il Gruppo Lufthansa rappresenta un ulteriore passo verso la riduzione dell’intensità di CO ₂ del portafoglio prodotti e la fornitura di soluzioni per lo sviluppo sostenibile dell’industria aeronautica.

SAF – il carburante sostenibile per l’aviazione

SAF è il termine generico per tutti i carburanti per aerei prodotti senza utilizzare fonti di energia fossile come petrolio o gas naturale. Esistono diversi processi di produzione e diversi materiali di partenza sono disponibili come vettori energetici. L’attuale generazione di SAF, che consente di risparmiare l’80% di CO₂ rispetto al cherosene convenzionale, è composta principalmente da residui biogenici, ad esempio da oli da cucina usati. 

Il Gruppo Lufthansa è stato coinvolto nella ricerca SAF per molti anni, ha costruito una vasta rete di partnership e, in particolare, sta guidando l’introduzione di carburanti aeronautici sostenibili di prossima generazione. Un’attenzione particolare è rivolta alle tecnologie power-to-liquid e sun-to-liquid orientate al futuro che utilizzano energie rinnovabili o energia solare termica come vettori energetici.

Con una chiara strategia verso un futuro sostenibile

Il Gruppo Lufthansa si è prefissato ambiziosi obiettivi di protezione del clima e punta a un bilancio di CO₂ neutrale entro il 2050. Entro il 2030, il gruppo aeronautico vuole dimezzare le proprie emissioni nette di CO₂ rispetto al 2019. A tal fine, il Gruppo Lufthansa persegue un percorso di riduzione ben definito. 

Ciò è stato convalidato nell’agosto 2022 dalla Science Based Targets Initiative (SBTi). Ciò rende il Gruppo Lufthansa il primo gruppo di compagnie aeree in Europa con un obiettivo di riduzione di CO₂ scientificamente in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sulla protezione del clima del 2015.

Per un’efficace protezione del clima, il Gruppo Lufthansa si affida in particolare alla modernizzazione accelerata della flotta, all’ottimizzazione continua delle operazioni di volo, all’uso di carburanti aeronautici sostenibili e alle offerte innovative per i propri clienti per rendere i viaggi aerei o il trasporto merci CO ₂ neutrali.