Italia

Continuare così, perché si è sempre fatto così? NO

  • 3 anni fa
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Dobbiamo continuare a sbagliare, ad accettare ingiustizie, ad accettare privilegi, ad accettare che in Italia ci siano cittadini di serie A e di serie B, solo perché ora ci sono 1400 persone di una compagnia aerea che non esiste più? 1400 persone che ingiustamente sono state illuse, verso le quali non ho davvero nulla, perchè non “avevano” colpa.

Ora nella comprensibile richiesta di essere tutelati, in un comprensibile stato d’animo di tristezza e disperazione, perché si son resi conto che non c’è un futuro nella loro compagnia, cercano aiuto, chiedono che a loro venga assicurato lo stesso trattamento da “privilegiati” dei loro colleghi Alitalia, ma c’è un problema, dovrebbero lottare affinché ai loro colleghi Alitalia, che non ne avrebbero diritto, venga sospeso il trattamento iniquo e privilegiato di una CIG che non spetta ad Alitalia, perché ci sono centinai di migliaia di persone in Italia, che hanno perso il lavoro come loro e sono sulla soglia di povertà, senza alcun sostegno o con sostegni da fame!

L’Italia in questi anni è andata a rotoli, anche perchè noi italiani, abbiamo chiuso entrambi gli occhi, accettando provilegi, sprechi, ingiustizie, perchè ci accontetavamo delle bricciole che arrivavano in tasca a noi.

Ora ce ne siamo accorti, iniziamo ad aprire gli occhi, ma la politica sembra non aver preso la strada giusta per cambiare veramente il nostro paese.

Quando la politica ha reso ricchi gli italiani, perchè dava a tutti, ma impoverendo l’Italia, a tutti andava bene, ora che permangono delle diseguaglianze, nel nostro piccolo, nel settore aereo, con i dipendenti di Alitalia in amministrazione controllata, una compagnia aerea che non esiste più, mi sembra di essere l’unico ad alzare la voce affinchè anche loro, persone come tutte le altre, non venga più concesso un trattamento iniquo e privilegiato con una CIG in deroga, con assegni mensili molto alti, senza lavorare per mesi e anni.

Mi chiedo perché…

Mi chiedo perchè, dovrei accettare che anche ai dipendenti Air Italy venga concesso lo stesso trattamento.

Mi chiedo perchè i dipendenti Air Italy pensino solo a loro, e invece di chiedere un trattamento uniforme per tutti, compresi i loro colleghi di Alitalia, pur consapevoli che la loro compagnia non esiste più, chiedono che in Italia si continui a sbagliare.

Mi chiedo perchè i dipendenti Air Italy accettino di poter diventare privilegiati, accettando che centinaia di migliaia di persone in Italia sono costrette alla fame.

MI chiedo come queste persone non si accorgano che quanto stanno chiedendo, pur sembrando logico chiederlo, perchè ai loro colleghi è stato concesso, non si accorgano che si continuerebbe a fare del male in Italia, non mettendo in atto quel vero cambiamento che serve al nostro paese.

A loro va tutta la mia solidarietà, ma a questo punto non la comprensione, perchè come ho sempre chiesto lo stop alla CIG di Alitalia, se non per quelli che ITA assumerà entro l’anno, continuerò a non appoggiare la loro richiesta per la CIG, andando contro ogni principio di parità di trattamento, che in questo modo verrebbe negato a centinai di migliaia se non milioni di persone che come loro sono persone, come loro hanno il diritto di vivere e di seognare.

Dobbiamo contribuire tutti per cambiare il paese

Dobbiamo cambiare il paese, non possiamo più accettare che si “continui ad essere fatto così, perchè si è sempre fatto così”, non dobbiamo più accettare ingiustizie, non possiamo pensare sono a un nostro torna conto, non possiamo far finta di non vedere, pagati da una politica che non ha il coraggio di osare, da alcuni sindacati che pensano prima ai loro interessi e poi a quelli del paese.

Tutti sapevamo come si sarebbe concluso il “dossier”Air Italy, vi sfido a dire il contrario.

Esiste uno strumento, uguale per tutti, si chiama Naspi, 80% dello stipendi con un tetto massimo mensile, al contrario di una CIG senza alcun tetto, allo strumento della Naspi, che dura fino a 2 anni possono accedere tutte le persone con un minimo di settimane contributive negli ultimi anni, questo è lo strumento a cui dovrebbero accedere i dipendenti Air Italy che hanno perso il lavoro e tutti i dipendenti Alitalia che non entreranno in ITA entro il 2022, perchè questo è lo strumento che spetta a tutti gli italiani con il loro stesso diritto di vivere dignitosamente.

Italiani che come loro, hanno lavorato su turni, hanno fatto lavori usuranti, hanno lavorato la notte, i festivi, hanno fatto sacrifici per permettersi una settimana di vacanza all’anno ed una casa.

Penso però che a loro naviganti, spetta un trattamento leggermente diverso, per la particolarità del loro lavoro, serve un fondo affinchè a tutti loro possa essere garantito di mantenere attive licenze e type, per poter tornare, qualora sarà possibile in volo.

Ma guardatela bene la foto copertina, non dimenticatevi di loro.