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easyJet e Rolls-Royce collaborano per un aviazione sostenibile

  • 3 anni fa
  • 2minuti

easyJet e Rolls-Royce collaborano ed investono, in uno studio per un aviazione commerciale sempre più sostenibile.

Lo studio, che inizierà nel gennaio 2022 e durerà fino a due anni, cercherà di esplorare soluzioni energetiche ed alternative, comprese le tecnologie a basse emissioni di carbonio e a zero emissioni, e la loro applicazione in aviazione. 

Lo studio includerà l’analisi di elementi più ampi dell’energia dell’aviazione e dell’ecosistema operativo, compresa la produzione di carburante, il trasporto, lo stoccaggio e la movimentazione.

easyJet e Rolls-Royce stanno lavorando per sviluppare ulteriormente la conoscenza di questi argomenti in relazione ai sistemi di alimentazione sia elettrici che basati sull’idrogeno, coinvolgendo anche, un’ampia gamma di competenze, inclusi fornitori di energia, aeroporti e autorità di regolamentazione della sicurezza aerea.

David Morgan, Direttore delle operazioni di volo, easyJet, ha dichiarato: “easyJet rimane assolutamente impegnata nel volo sostenibile e in un futuro a zero emissioni. Sappiamo che la tecnologia è un fattore chiave per raggiungere i nostri obiettivi di decarbonizzazione. Tecnologie dirompenti come la propulsione elettrica e a idrogeno mostrano un grande potenziale per le compagnie aeree a corto raggio come easyJet e non vediamo l’ora di collaborare con Rolls-Royce per supportare la maturazione di questa tecnologia il prima possibile”.

Jason Ash, Head of Product Development – ​​Large Engines, Rolls-Royce, ha dichiarato: “Sappiamo che i combustibili per aviazione sostenibili forniscono già una soluzione immediata e quindi avranno l’impatto più potente sulla decarbonizzazione dell’aviazione e sul raggiungimento dello zero netto entro il 2050. Ma vogliamo anche comprendere meglio altre forme di propulsione, energia ed energia e il loro potenziali benefici insieme alle sfide operative. Non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con easyJet per aumentare la nostra comprensione in queste aree”.