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Q1 FY22 Ryanair: crescono i ricavi diminuisce indebitamento

  • 3 anni fa
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Tutti positivi i risultati di Ryanair del primo trimestre 2021 se confrontati al Q1 2019, cresce la perdita netta a causa del maggior numero di voli operati rispetto allo scorso anno (maggiori costi), cala l’indebitamento.

Una perdita del primo trimestre di 273 milioni di euro che ha visto però rimbalzare da 0,5 a 8,1 milioni il numero di passeggeri da maggio a giugno.

L’indebitamento finanziario netto è passato da 2,28 miliardi di euro al 31 marzo a 1,66 miliardi di euro al 30 giugno (bond da 850 milioni di euro rimborsato a giugno).

Il CEO di Ryanair Michael O’Leary, ha dichiarato: “Il Covid-19 ha continuato a devastare la nostra attività durante il primo trimestre con la cancellazione della maggior parte dei voli di Pasqua e un allentamento più lento del previsto dei governi dell’UE delle restrizioni di viaggio a maggio e giugno. Abbiamo mantenuto gli aerei e gli equipaggi aggiornati per tutto il trimestre e reclutato personale di cabina aggiuntivo per consentirci di riprenderci rapidamente nel secondo trimestre man mano che le restrizioni di Covid si attenuano.

 Il lancio a luglio dei certificati digitali Covid dell’UE (“DCC”) e l’eliminazione della quarantena per gli arrivi vaccinati nel Regno Unito da metà luglio hanno registrato un aumento delle prenotazioni nelle ultime settimane. I prezzi rimangono al di sotto dei livelli pre Covid-19 e continuerà ad esserci un grande valore per gli ospiti Ryanair che viaggiano quest’estate mentre ci concentriamo sul recupero di traffico, posti di lavoro e turismo in tutta la nostra rete europea. 

Sulla base delle prenotazioni attuali (in prossimità), prevediamo che il traffico aumenterà da oltre 5 milioni a giugno a quasi 9 milioni a luglio e oltre 10 milioni ad agosto, a condizione che non ci siano ulteriori battute d’arresto Covid in Europa. Continueremo la nostra strategia di carico attivo/rendimento passivo man mano che recupereremo i fattori di carico nel corso del FY22. 

La crisi del Covid-19 ha innescato il crollo di molte compagnie aeree europee tra cui Flybe, Norwegian, Germanwings, Level e Stobart e ha portato a sostanziali tagli di capacità in molte altre tra cui Alitalia, TAP, LOT, SAS, ecc.

Lo tsunami degli aiuti di Stato dei governi della UE alle loro compagnie di bandiera insolventi (Alitalia, AirFrance/KLM, LOT, Lufthansa, SAS, TAP e altre) distorceranno la concorrenza dell’UE e sosterranno per molti anni le compagnie di bandiera ad alto costo e inefficienti. 

Prevediamo che la capacità intraeuropea sarà sostanzialmente inferiore per il prossimo futuro. Ciò creerà opportunità di crescita per Ryanair per estendere gli incentivi aeroportuali, poiché il Gruppo prenderà in consegna 210 nuovi aeromobili Boeing 737 “Gamechanger”. Siamo incoraggiati dall’alto tasso di vaccinazioni in tutta Europa. Se, come attualmente previsto, la maggior parte dell’Europa”.

Dati del primo trimestre Q1 FY22:

Entrate e costi

I ricavi programmati del primo trimestre sono aumentati del 91% a 192 milioni di euro a causa di un aumento del traffico da 0,5 a 8,1 milioni (a un fattore di carico del 73%). 

Mentre il traffico ha recuperato in modo significativo (rispetto al PY Q1), la cancellazione del traffico di Pasqua e il ritardo nel rilassamento del governo. le restrizioni ai viaggi in tutta l’UE a maggio e giugno hanno richiesto un significativo stimolo dei prezzi. 

Buono l’andamento dei ricavi accessori che hanno generato ca. 22€ a passeggero, poiché più ospiti scelgono l’imbarco prioritario e il posto riservato. Di conseguenza i ricavi sono aumentati di quasi il 200% a oltre 370 milioni di euro nel primo trimestre. 

Un aumento di sette volte nei settori ha visto i costi operativi aumentare del 116% a 675 milioni di euro, trainati principalmente da costi variabili come carburante, aeroporto e movimentazione e oneri di rotta. 

Il fabbisogno di carburante del Gruppo è coperto per poco meno del 60% per il FY22 a $ 565 per tonnellata e ca. Copertura del 35% per il FY23 a $ 600. I crediti di carbonio sono completamente coperti per l’AF22 e ca. Copertura del 35% per l’AF23 a meno di 24 euro per EUA (rispetto a tassi forward superiori a 50 euro).

Durante il primo trimestre il team di sviluppo delle rotte ha continuato a lavorare con i partner aeroportuali in tutta Europa e ha negoziato costi aeroportuali inferiori, incentivi per il recupero e l’estensione di molti accordi di crescita aeroportuale a basso costo. 

Oltre agli accordi precedentemente annunciati (con Billund, Riga, Stoccolma, Zadar e Zagabria) e alle estensioni a lungo termine degli accordi di crescita a basso costo a Londra Stansted (fino al 2028), Milano Bergamo (fino al 2028) e Bruxelles Charleroi (fino al 2030), il Gruppo ha raddoppiato la sua capacità a Roma (Fiumicino), ha aggiunto nuove rotte a Helsinki e lancerà nuove basi a Torino (Italia) e Agadir (Marocco) questo inverno. 

B737-8200 “Gamechanger”

A giugno Ryanair ha preso in consegna i primi 3 aerei B737-8200 “Gamechanger” dal portafoglio ordini di 210. 

Boeing B737-8200 “Gamechanger” Ryanair

I Gamechanger hanno il 4% in più di posti, il 16% in meno di consumo di carburante e il 40% in meno di emissioni acustiche e, riteniamo, amplieranno ulteriormente il divario di costi tra Ryanair e tutte le altre compagnie aeree europee per il prossimo decennio. Anche se siamo all’inizio (e i fattori di carico non sono ancora tornati ai livelli pre Covid), siamo molto soddisfatti delle prestazioni operative e del minor consumo di carburante registrato su questi velivoli. Il feedback dei nostri ospiti è clamorosamente positivo in quanto godono dello spazio extra per le gambe e del 40% in meno di rumore. Speriamo di aumentare la nostra flotta di Gamechanger a oltre 60 in anticipo rispetto all’S.22 e questi nuovi velivoli porteranno la nostra crescita del traffico a 200 m all’anno entro l’anno fiscale 26. 

Bilancio e liquidità

Il bilancio di Ryanair è uno dei più solidi del settore con un rating creditizio BBB (S&P e Fitch), 4,06 miliardi di euro in contanti e quasi il 90% della flotta di B737 libera a fine trimestre. 

A maggio Ryanair ha emesso un’obbligazione a 5 anni non garantita da 1,2 miliardi di euro con una cedola minima dello 0,875%. Nel mese di giugno il Gruppo ha rimborsato il prestito obbligazionario 1,875% di € 850 milioni (2014) in scadenza. 

I forti flussi di cassa operativi e i rimborsi dei fornitori hanno portato a una riduzione di 0,62 miliardi di euro dell’indebitamento netto a 1,66 miliardi di euro al 30 giugno (31 marzo: 2,28 miliardi di euro). Questa solidità patrimoniale consente al Gruppo di capitalizzare le numerose opportunità di crescita che saranno disponibili in Europa nella ripresa post Covid-19.

Outlook

L’anno fiscale 2022 continua a essere impegnativo, con le restrizioni di viaggio legate al Covid-19 che prolungano l’incertezza. A seguito del 1 °Il lancio a luglio dei DCC dell’UE (e l’allentamento delle regole di quarantena del Regno Unito) per le persone completamente vaccinate, il Gruppo ha visto un forte recupero delle prenotazioni del secondo trimestre (anche se a tariffe basse). Con la curva di prenotazione che rimane molto vicina e le tariffe ben al di sotto dei livelli pre Covid-19, la visibilità per il resto dell’AF22 è vicina allo zero. 

Resta quindi impossibile fornire indicazioni significative per l’anno fiscale 22 in questo momento. Riteniamo che il traffico FY22 sia migliorato fino ad un massimo di 90-100 milioni di psseggeri, rispetto alla previsione precedente di 80 minimo 120 massimo, “(cautamente) ci aspettiamo che il probabile risultato per l’anno fiscale 22 sia da qualche parte tra una piccola perdita e il pareggio. Ciò dipende dal lancio continuo dei vaccini questa estate e dall’assenza di sviluppi negativi di varianti di Covid.” si legge nella nota che prosegue, “mentre guardiamo oltre la ripresa da Covid-19 e il completamento con successo delle vaccinazioni, il Gruppo Ryanair si aspetta di avere una base di costi sostanzialmente più bassa, un bilancio molto solido e una ripresa del traffico leader del settore. Il nostro nuovo aereo B737 “Gamechanger” ridurrà i costi della flotta e i costi unitari (grazie al suo prezzo interessante, alla maggiore densità di posti e al 16% in meno di consumo di carburante) per il prossimo decennio. Aumenteranno le opportunità di guadagno con il 4% di posti in più, consentendo al Gruppo di finanziare tariffe più basse e capitalizzare le numerose opportunità di crescita che sono ora disponibili in tutta Europa, specialmente dove le compagnie aeree concorrenti hanno sostanzialmente ridotto la capacità o hanno fallito. Stiamo assistendo a un forte rimbalzo della domanda di viaggi repressa in agosto e settembre e prevediamo che questo continuerà nella seconda metà dell’anno fiscale 22.”

Tabella riassuntiva risultati Q1 FY22

al 30 giugno 2020al 30 giugno 2021diff.
Clienti0,5 m8,1 m+7,6 m
Fattore di carico61%73%+12pt
Fatturato125 milioni di euro371 milioni di euro+196%
Operazione. Costi313 milioni di euro675 milioni di euro+116%
Perdita netta(185 milioni di euro)(273 milioni di euro)-47%
Tabella riassuntiva risultati Ryanair Q1 FY22

Ryanair in questa anomala stagione estiva, continua a staccare tutte le altre compagnie aeree europee, anche se sembra ormai arrivata ad un picco con una certa stabilità.

Numerose le nuove rotte di queste ultime due settimane, non solo dagli aeroporti italiani ma anche in altri europei e del Regno Unito.

Oltre 2400 voli in un solo giorno per Ryanair – EUROCONTROL Daily Traffic Variation – Aircraft Operators Ryanair

Oltre 2.400 voli in un solo giorno per Ryanair, che ora segna un delta con lo scorso anno su 7 giorni del -16,3%, ad inizio luglio era ancora del -41%.