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TAP: Corte di Giustizia UE accoglie ricorso di Ryanair

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Con sentenza N. 85/2021 : 19 maggio 2021 la corte di Giustizia dell’Unione Europea ha accolto il ricorso di Ryanair.

Nel giugno 2020 il Portogallo notificò alla Commissione un aiuto di Stato a favore della compagnia aerea Transportes Aéreos Portugueses SGPS SA, società controllante e azionista al 100% della TAP Air Portugal.

L’aiuto notificato, per il quale era stato stanziato un importo massimo di EUR 1,2 miliardi, riguarda un contratto di prestito concluso, segnatamente, tra il Portogallo in qualità di mutuante, la TAP Air Portugal in qualità di mutuatario e il beneficiario in qualità di garante. Mediante tale intervento, il Portogallo intendeva mantenere in attività il beneficiario per sei mesi, tra il luglio 2020 e il dicembre 2020.

Ritenendo che il regime notificato configurasse un aiuto di Stato ai sensi dell’articolo 107,paragrafo 1, TFUE, la Commissione lo ha valutato alla luce dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), TFUE 1 e dei suoi orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà , con decisione del 10 giugno 2020, la Commissione ha dichiarato la misura di cui trattasi compatibile con il mercato interno.

La Decima Sezione ampliata del Tribunale dell’Unione europea ha accolto il ricorso proposto da Ryanair diretto a ottenere l’annullamento di detta decisione, pur con sospensione degli effetti dell’annullamento fino all’adozione di una nuova decisione da parte della Commissione.

Nella sua sentenza, il Tribunale fornisce precisazioni in merito alla portata dell’obbligo di motivazione della Commissione allorché quest’ultima, in applicazione degli orientamenti sugli aiuti alle imprese in difficoltà, dichiara compatibile con il mercato interno, ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), TFUE, un aiuto concesso a una società facente parte di un gruppo.

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