Aviation

Il regime open-sky anche per San Pietroburgo

  • 4 anni fa
  • 1minuto

È entrato in vigore dal primo gennaio il regime open-sky per l’aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo.

Sarà quindi possibile per le compagnie Low cost europee attivare nuove rotte verso l’aeroporto della città russa.

30 paesi sono stati autorizzati dal ministero dei Trasporti russo.

Wizz Air, Ryanair, EasyJet, Volotea, Air Baltic, hanno già espresso interesse per operare a San Pietroburgo.

I primi voli già nel corso di quest’anno.

Un altro importante cambiamento previsto da open-sky è la possibilità che una compagnia aerea di un paese diverso da quello dell’aeroporto di partenza del volo possa ora operare voli verso aeroporti sul territorio russo.

Prima le compagnie aeree potevano volare verso la Federazione Russa solo dal loro paese di registrazione.

Motivo per cui le principali compagnie aeree low cost europee, Ryanair, EasyJet e Norwegian, non potevano operare voli ad esempio dall’Italia verso la Russia.

Un vettore che vuole operare su un aeroporto della Federazione Russa deve effettuare domanda all’autirita competente che autorizzerà il volo.

Lista paesi autorizzati

Belgio, Bulgaria, Gran Bretagna, Germania, Danimarca, Spagna, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovacchia, Francia, Svizzera, Svezia ed Estonia.

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