Nord Sardegna Aeroporti, è la nuova società di F2i che nascerà con la fusione delle società che controllano gli scali sardi di Olbia ed Alghero, il prossimo passo sarà Cagliari.

F2i intende rafforzare il sistema aeroportuale del Nord Sardegna, attraverso le sue società partecipate in Italia, è il primo gestore aeroportuale, con un traffico che supera i 65 milioni di passeggeri su base annua.

I Consigli di Amministrazione di GEASAR e SOGEAAL hanno approvato l’avvio del processo, l’aggregazione aziendale è finalizzata a valorizzare la complementarietà degli aeroporti, in un’ottica di progettazione integrata di attività, servizi e investimenti, favorendo lo sviluppo e la creazione di ricchezza per l’intero territorio della Sardegna centro-settentrionale, in termini di occupazione, turismo, PIL, welfare sociale e sostenibilità ambientale. 

L’incorporazione di Nord Sardegna Aeroporti apre la strada all’auspicata creazione di un unico polo di attività per i tre aeroporti sardi, volto a rafforzare i collegamenti nazionali e internazionali dell’isola a vantaggio dei cittadini e del sistema economico locale. 

L’obiettivo dell’operazione approvata dai due Consigli di Amministrazione è quello di incrementare significativamente il traffico passeggeri complessivo – da 4,7 milioni nel 2022 a 7 milioni nel 2030 – e la connettività del bacino del Centro-Nord Sardegna, sfruttando al meglio le potenzialità di i due aeroporti in maniera coordinata, perseguendo nel contempo possibili specializzazioni legate alla loro vocazione funzionale e territoriale, nonché strategie operative e commerciali finalizzate all’utilizzo ottimale dell’infrastruttura e ad un’offerta di servizi aeroportuali di qualità. 

A tal fine, in entrambi gli scali sono previsti importanti investimenti infrastrutturali, relativi allo sviluppo della capacità, della sicurezza, della sostenibilità e dell’innovazione, e funzionali alla prevista crescita del traffico e delle attività commerciali.

L’incorporazione di Nord Sardegna Aeroporti ha una forte valenza imprenditoriale ed è finalizzata a cogliere il potenziale di creazione di valore delle due società integrate dopo il difficile periodo di pandemia. 

Questi importanti obiettivi saranno perseguiti con il fondamentale supporto, spiega F2i in un comunicato, e coinvolgimento di tutti gli stakeholder locali e nazionali interessati, in stretto coordinamento con le istituzioni di settore e in linea con il quadro sia nazionale che comunitario.

L’azionariato di Nord Sardegna Aeroporti rimarrà sostanzialmente invariato rispetto all’attuale assetto di GEASAR e SOGEAAL: la maggioranza del capitale sociale sarà quindi detenuta, direttamente e indirettamente, da F2i Ligantia SpA, società gestita da F2i SGR e i cui azionisti comprende anche la Fondazione di Sardegna. Le restanti quote continueranno ad essere detenute da enti pubblici locali rappresentati dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Sassari e Nuoro.

F2i, attraverso le sue società partecipate, è il primo gestore aeroportuale del Paese, con un traffico che supera i 65 milioni di passeggeri su base annua.