Dopo Abu Dhabi, Wizz Air grazie ad un accordo siglato con il governo saudita per sviluppare il settore dell’aviazione nel paese, potrebbe richiedere un AOC locale.

Il CEO di Wizz Air Jozsef Varadi da Riyadh, da dove è intervenuto per la presentazione dell’accordo ha confermato che Wizz Air sta valutando questa opzione.

La scorsa settimana Wizz Air ha annunciato  di 20 nuove rotte dall’Europa verso l’Arabia Saudita, 8 dall’Italia.

Le destinazione annunciate, voleranno verso Riyadh e Jeddah in Arabia Saudita, dall’Italia da 5 aeroporti.

Il CEO di Wizz Air Jozsef Varadi a Reuters: “Lo scopo di… esplorare le opportunità nel paese potrebbe andare oltre l’essere un vettore inbound e potrebbe anche comportare investimenti diretti”, ed ha detto che questi potrebbero includere la richiesta di un certificato di operatore aereo localo (AOC).

Probabile che come per Wizz Air Abu Dhabi anche in questo caso venga creata una joint venture con società governative locali, consentendo a Wizz Air di operare voli domestici e internazionali con aerei basati in Arabia Saudita che conta circa 36 milioni di abitanti.

Dopo la liberalizzazione dell’industria del turismo saudita nel 2019, si sono aperte nuove ed interessanti opportunità per il paese e per gli operatori aerei e del turismo, l’obbiettivo del governo è ridurre la dipendenza del paese dal petrolio, investendo sul turismo e Varadi non vuole perdere questa opportunità: “Questo Paese è in movimento. Il Paese si sta trasformando. È molto ambizioso… vogliamo farne parte“, ha detto.