BER Brandeburgo Willy Brandt

Febbraio 2022 Flughafen Berlin Brandenburg

  • 2 anni fa
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Quasi un milione di passeggeri a febbraio per l’aeroporto di Berlino Brandenburg, segnali di ripresa del numero di passeggeri al BER.

Dopo il lento inizio del 2022 a causa della pandemia, a febbraio si possono vedere i primi segnali di una ripresa del numero di passeggeri al BER. Nell’ultimo mese sono decollati e atterrati all’aeroporto della capitale circa 953.000 passeggeri.

Ciò significa che il numero di passeggeri a febbraio, con 3 giorni in meno di calendario, supera il numero di passeggeri di gennaio di circa 186.000.

Rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, quando quasi 147.000 passeggeri hanno utilizzato il BER, il numero di passeggeri è aumentato di quasi sei volte e mezzo.

Nel febbraio 2019, prima dello scoppio della pandemia, circa 2,54 milioni di passeggeri utilizzavano i due aeroporti di Berlino Tegel e Schönefeld all’epoca, più del doppio, da novembre 2020, Berlino e’ servito dal nuovo aeroporto di Berlino Brandeburgo.

Con un totale di 10.029 movimenti di aeromobili, a febbraio sono stati registrati quasi 1.000 decolli e atterraggi in più rispetto a gennaio. Nel febbraio dello scorso anno, poco più di 3.000 macchine sono decollate e sono atterrate a BER.

2.426 tonnellate di trasporto aereo di merci a febbraio sono un aumento di ben 100 tonnellate rispetto al mese precedente. Nello stesso periodo dell’anno precedente sono state movimentate circa 1.492 tonnellate nell’area cargo di BER. Rispetto alle 2.483 tonnellate di merci di febbraio 2019, il volume delle merci è attualmente quasi al livello pre-crisi.

Aletta von Massenbach, CEO di Flughafen Berlin Brandenburg GmbH:A febbraio vediamo tendenze verso un’incipiente ripresa del traffico aereo al BER. Anche gli annunci delle nostre compagnie aeree partner per l’offerta di voli nel corso dell’anno danno motivo di ottimismo sul fatto che siamo all’inizio di una ripresa sostenuta dei dati di traffico, ora si tratta di continuare sulla strada per affrontare responsabilmente la pandemia e sperare che la terribile guerra in mezzo all’Europa possa finire”.