Aeroporto di Treviso TSF

Ok al Master Plan dell’aeroporto di Treviso

  • 3 anni fa
  • 3minuti

Previsti 54 milioni di investimenti, per l’ampliamento ed adeguamento strutturale dello scalo di Venezia Treviso.

SAVE e comune di Treviso accolgono con favore la firma del governo guidato da Mario Draghi, lo scalo trevigiano attualmente “soffre” per la mancanza di strutture adeguate a supportare la crescita del volume di passeggeri.

L’investimento di SAVE di 54 milioni di euro e la decisione di Ryanair di aprire a Treviso nei prossimi mesi una nuova base con ben 4 aerei basati, possono garantire a Treviso uno sviluppo che pochi altri scali di piccole dimensioni in Italia sono riusciti ad ottenere.

Uno sviluppo coordinato e non in concorrenza con lo scalo di Venezia, SAVE gestore di entrambi gli aeroporti saprà bilanciare correttamente voli, tipologia di servizi, destinazioni e compagnie tra i due scali.

Entrambi gli aeroporti a questo punto, se le opere previste dal Master Plan a Treviso verranno terminate in tempo per Cortina 2026, potranno essere le due porte di accesso per via aerea alla regina delle Dolomiti, i tempi di percorrenza da entrambi gli scali per Cortina d’Ampezzo sono identici.

Il sindaco di Treviso, Conte, ha commentato: “Abbiamo appreso la notizia della firma del Masterplan per lo sviluppo dell’aeroporto Canova. Una notizia che la nostra Città e l’intero territorio aspettavano da anni e che finalmente vedrà concretizzarsi un piano di sviluppo da 54 milioni di euro. L’ufficializzazione significa nuove opere, cantieri, posti di lavoro, sostenibilità ambientale, mobilità, turismo e un avanzamento importante nel processo di internazionalizzazione della Città di Treviso e della Marca Trevigiana” che termina ringraziando il presidente di SAVE Enrico Marchi, il presidente della regione Luca Zaia e gli esponenti del governo che hanno accelerato e posto la firma all’OK al Master Plan.

Enrico Marchi, Presidente del Gruppo SAVE, ha dichiarato: “Aspettavamo da tempo la firma del Masterplan dell’Aeroporto Canova, di recente avevamo richiesto alla politica un’accelerazione dopo tanti rallentamenti e finalmente l’obiettivo è stato raggiunto. Siamo pertanto molto soddisfatti di questa pronta azione da parte del nuovo Governo, che ci permette di programmare con certezza lo sviluppo futuro dello scalo.  Oggi l’attività del Canova è ancora condizionata dalla pandemia, ma la campagna di vaccinazione è ormai avviata e la ripresa del trasporto aereo, se pur graduale, ci sarà.  La firma odierna costituisce un passo in avanti fondamentale, che renderà l’aeroporto un volano di rilancio per tutto il territorio e per un settore, quello del turismo, che sta soffrendo enormemente. Voglio rivolgere un particolare ringraziamento al Sindaco Conte per il suo impegno e per aver sempre lavorato condividendo con noi la strategicità dello scalo trevigiano. Con l’occasione, desidero anche ringraziare Maria Cristina Piovesana, Vicepresidente di Confindustria, che ha dimostrato con i fatti l’importanza di fare sistema”.

Il Veneto ha dimostrato come sia essenziale “fare sistema”, un lavoro di squadra che ha portato ad un risultato, non è stato semplice da raggiungere, non solo per le proteste dei residenti dei comuni limitrofi al Canova di Treviso, ma anche per le opposizioni degli ambientalisti, nei prossimi mesi non è escluso che entrambi si facciano sentire nuovamente, ma ormai è deciso, come sottolineano anche i sindacati che chiedono subito la programmazione delle opere per iniziare i lavori il prima possibile.

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