A partire dal 12 ottobre 2025, l’Unione Europea inizierà l’implementazione progressiva dell’Entry-Exit System (EES).

L’ESS e’ il sistema automatizzato che digitalizzerà la registrazione dei viaggiatori provenienti da paesi terzi che non necessitano di visto per soggiorni brevi.

L’ESS mira a migliorare la sicurezza e l’efficienza dei controlli di tutti i viaggiatori di paesi terzi che effettuano soggiorni di breve durata (massimo 90 giorni su un periodo di 180 giorni) negli Stati Membri dell’Area Schengen.

La piena attuazione del sistema è prevista entro il 10 aprile 2026 in tutti i confini esterni dell’UE.

Il Piano di Implementazione in Italia

L’Italia sarà tra i primi paesi a rendere operativo l’EES. L’introduzione avverrà in due fasi chiave per gli scali aerei:

• 12 ottobre 2025: L’EES sarà operativo negli aeroporti di Fiumicino (Roma) e Malpensa (Milano).
• 20 ottobre 2025: L’EES sarà esteso a tutti gli altri aeroporti nazionali.

L’implementazione progressiva garantirà una transizione gestita e un’opportunità per i viaggiatori e gli operatori aeroportuali di familiarizzare con il nuovo sistema.

Obiettivi e Vantaggi dell’EES

L’EES sostituirà la timbratura manuale dei passaporti con la registrazione elettronica dei dati di ingresso e uscita. Utilizzando documentazione elettronica, il sistema intende raggiungere diversi obiettivi cruciali:

• Migliorare l’Esperienza del Viaggiatore: Automatizzando i controlli, l’EES si propone di ridurre gradualmente i tempi di attesa alle frontiere, rendendo il processo di attraversamento più rapido e scorrevole.
• Rafforzare la Sicurezza: Il sistema è progettato per prevenire le frodi d’identità e fornire un valido strumento di supporto alle forze dell’ordine e alle autorità di frontiera.
• Prevenire la Migrazione Irregolare: Grazie a dati affidabili e aggiornati su ingressi, uscite e soggiornanti fuoritermine (overstayers), l’EES fornirà un quadro più chiaro e preciso per la gestione dei flussi migratori e il monitoraggio del rispetto delle regole di soggiorno breve.

Con l’EES, l’Unione Europea compie un passo fondamentale verso una frontiera esterna più moderna, sicura ed efficiente, preparandosi a gestire il crescente volume di viaggiatori internazionali nell’era digitale.

Come Avviene il Controllo (Processo)

Il processo di controllo alle frontiere esterne cambia e viene in parte automatizzato, specialmente per i viaggiatori abituali:

Al Primo Ingresso (o al Primo Utilizzo dell’EES)

1. Il viaggiatore si presenta al valico di frontiera (potrebbe essere un chiosco self-service o un agente di frontiera).
2. I funzionari acquisiscono (scannerizzano) i dati del documento di viaggio, scattano la fotografia del volto e rilevano le impronte digitali.
3. Questi dati vengono registrati in un file digitale EES personale.
4. Non viene apposto alcun timbro sul passaporto.

Per gli Ingressi Successivi

• Il processo sarà notevolmente più rapido e in molti casi potrà avvenire tramite varchi automatici (e-gates) che utilizzano i dati biometrici già registrati per verificare rapidamente l’identità e il rispetto dei limiti di soggiorno.
• Gli Stati membri possono implementare programmi nazionali che prevedono l’uso di app mobili o sistemi self-service per il pre-inserimento dei dati, accelerando ulteriormente il passaggio.

Per ulteriori informazioni, i viaggiatori e le parti interessate sono invitati a visitare il sito ufficiale dell’EES.